Nella sprint di ieri Edvin Anger ha conquistato il secondo posto, mentre oggi è nella 10km TC è salito sul gradino più alto del podio durante l’opining della stagione svedese a Gällivare. Una gestione della gara controllata, rimanendo fuori dalla Top10 durante i primi chilometri di gara. A metà gara, lo svedese ha ingranato le marce alte e si è portato in testa, restandoci fino al traguardo.
«Ho aperto con calma e ho sciato con attenzione sulle lunghe salite, spingendo forte lì e facendo attenzione a mantenere una buona velocità nelle parti pianeggianti. Così ho fatto dei buoni tempi nel corso della gara» ha detto Anger a SVT dopo la gara.
Iniziare la stagione vincendo una gara sulla distanza rappresenta un piccolo extra per il 21enne.«È fantastico vincere oggi, soprattutto sulla distanza. È comunque la mia prima vittoria sulla distanza a livello senior ed è incredibile farlo alla première di quest’anno. Sembra un buon inizio»
Infine Anger ha un pensiero anche per William Poromaa, che oggi non è riuscito a partecipare alla gara dopo la caduta di ieri nella sprint. «È importante imparare dai migliori. Ho ricevuto consigli da Wille e ho fatto come ha detto. Ci siamo aiutati a vicenda e ci siamo allenati insieme»
Per quanto riguarda le donne, Ebba Andersson ha rispettato i favori dei pronostici della vigilia tagliando il traguardo con un margine: all’arrivo infatti, aveva 38’’ sulla compagna di club Emma Ribom. Andersson, che aveva vinto nel format anche lo scorso anno, ha preso il comando fin dal primo intermedio.
«La sensazione è buona, la pista era pulita e la sciata era buona e avevo anche la giusta energia per la giornata. Sono quindi soddisfatto dell’andamento della gara» ha dichiarato Andersson a SVT dopo la gara.
Una gara incredibile, in cui si è potuta concedere anche di sbagliare percorso senza perdere margine. «Quando entro, alzo lo sguardo e vedo che sono i cartelli per la sprint. Non ho avuto il tempo di rendermi conto di quale fosse la pista di gara. Stavo per tornare indietro, ma devo ringraziare il pubblico che mi ha incitata a proseguire. Poi ho visto che la pista della gara era lì dieci metri più avanti» ha raccontato.
