Salto con gli sci - Il race director Sandro Pertile traccia un bilancio della stagione estiva alle porte di quella invernale: "Dobbiamo lavorare per rendere il circuito estivo più attraente ai migliori"

Tra una settimana esatta si svolgeranno a Ruka i primi allenamenti e le qualificazioni per le gare di Coppa del Mondo della stagione 2023/2024 di salto. Il race director della disciplina, Sandro Pertile, attende con impazienza le gare ma, intervista da skijumping.pl, fa un bilancio anche sulla stagione estiva appena trascorsa, richiama l'attenzione sulle competizioni estive che vedono sempre meno partecipazione da parte dei protagonisti dell’inverno.

«Innanzitutto l'estate ci ha dimostrato ancora una volta che i tempi stanno cambiando. In passato la stagione estiva aveva una grande importanza. Attualmente è un periodo in cui i giocatori riprendono fiato dopo le difficoltà dell'inverno, per poi prepararsi per la stagione successiva e lavorare sulle nuove attrezzature. Per i migliori saltatori conta solo la fine del Gran Premio estivo» ha spiegato il fiemmese «In generale sono soddisfatto di quest'estate, perché abbiamo visto un gran numero di saltatori al via ovunque, anche se non abbiamo avuto dappertutto grandi nomi. Dobbiamo però ricordare che questa è un'opportunità per i futuri protagonisti del salto di mostrare le loro capacità ed essere in prima linea nelle gare. Quest’estate ci abbia portato molte emozioni sportive e materiale prezioso da analizzare. Tuttavia, dobbiamo certamente continuare a lavorare per rendere il circuito estivo più attraente.»

La conclusione secondo l’italiano sta, come spesso accade, nell’adattamento: della disciplina, e quindi dei calendari, alle esigenze delle squadre.

«Se le squadre non vogliono iniziare in estate, cosa che ovviamente capisco e rispetto, allora dobbiamo modificare il calendario per renderlo più attraente per i migliori saltatori. In futuro prevediamo di dividere la nostra stagione estiva in due blocchi. Il primo, come prima, in cui includiamo località che possono organizzare gare solo in estate, come Courchevel. Tuttavia, abbiamo molti trampolini su cui possiamo organizzare gare in formato ibrido. Hinzenbach e Klingenthal sono due esempi di località dove all'inizio dell'autunno vengono preparati “i binari” di ghiaccio.»

La stagione alle porte non ha grandi eventi in calendario. Senza giochi olimpici o Campionati del Mondo, come si mantiene alto l’interesse? Per Pertile, la presenza di diversi atleti in grado di combattere per la Sfera di Cristallo è già garanzia di emozioni.

«Per me, la cosa più emozionante della nuova stagione è che non sappiamo se e chi dominerà o chi vincerà la Sfera di cristallo. Sicuramente abbiamo almeno 8-10 saltatori che potranno giocarsi la vittoria finale nella classifica generale. La situazione è simile anche nel caso dei contendenti alla medaglia ai Campionati mondiali di volo con gli sci. Non esiste un atleta che vincerà tutto al 100%, possiamo aspettarci numerose sorprese da molti Paesi. L'evento più importante di quest'inverno saranno ovviamente i Campionati mondiali di Volo con gli sci, a Bad Mitterndorf. Non possiamo dimenticare che questa stagione avremo anche delle novità: il primo è il Torneo Polacco, che prevede gare su tre trampolini di salto con gli sci in Polonia: a Wisła, Szczyrk e Zakopane. È bene sottolineare che la classifica generale di questa manifestazione sarà a squadre e non individuale. Credo che questo sia qualcosa che rafforzerà ulteriormente lo spirito di squadra di ogni Nazionale. Il salto è uno sport individuale, ma il successo di ogni atleta si basa sul lavoro di squadra. Un altro punto interessante di questa stagione sarà il nuovo formato RAW Air, con uno schema piramidale. Inoltre, la gara di Trondheim sarà una prova generale prima dei Campionati mondiali di sci nordico del 2025. Lì gareggeremo sul Normal Hill e poi sul Large Hill.»

Insomma, con queste premesse, non si può certo dire che gli appassionati di salto con gli sci si annoieranno questo inverno.