Solo Lisa Vittozzi poteva riuscire a coglie il podio nell’odierna mass start di Sjusjoen, in cui le norvegesi hanno dato l’impressione di avere materiali e condizioni sopra la media rispetto a Italia, Germania e Repubblica Ceca. La sappadina è riuscita a chiudere al terzo posto grazie a una prestazione superlativa al tiro, alle spalle della vincitrice Arnekleiv e di Johansen.
In questa giornata, però, la grande sconfitta, nonostante la prestazione impressionante sugli sci, stile Ekchoff, appare essere Tandrevold, perché con sci velocissimi e condizioni fisiche perfette, sembrava avere la tavola ormai apparecchiata per la vittoria. Proprio sul più bello, però, come spesso le è capitato nel corso della sua carriera, la forte norvegese si è bloccata, mancando gli ultimi due bersagli in piedi e concedendo la vittoria ad Arnekleiv, bravissima a non sbagliare nell’ultima serie e prendersi la vittoria sfruttando anche degli sci impressionanti.
Alle sue spalle, a 1”9, un’altra norvegese, Marthe Krakstad Johansen, atleta con una sola presenza in Coppa del Mondo, sempre con un errore.
Nonostante un evidente deficit sugli sci rispetto alla Norvegia, che sembrava avere il motore rispetto a tutte le altre nazioni presenti in pista, gettando il cuore oltre l’ostacolo e con una prestazione superlativa al tiro, Lisa Vittozzi è riuscita comunque a prendersi il podio, chiudendo con lo zero e dando tutto nell’ultimo giro per tenersi alle spalle una velocissima Tandrevold, che fino alla fine ha tentato di darle la caccia. Per la sappadina distacco di 10”5, con Tandrevold giunta a 7” dall’azzurra. La norvegese è sembrata Eckhoff per quattro quinti della gara, andando addirittura già in fuga nel primo giro, poi, dopo l’errore a terra, è subito rientrata. Addirittura dopo la terza, serie, con un errore rispetto a Vittozzi, il suo vantaggio sulla sappadina era di 15", qualcosa di impossibile da immaginare. Eppure, proprio sugli ultimi due bersagli, quando la vittoria sembrava ormai in tasca, Tandrevold ha commesso due errori piuttosto netti, mandato alle ortiche tutto lo splendido lavoro fatto in precedenza. Certo, però, da questa gara ha più note positive da raccogliere in vista della stagione.
In quinta piazza Knotten, con due bersagli mancati, mentre la tedesca Voigt ha chiuso al sesto posto con una grande prova al tiro, zero come Vittozzi e distacco di 28"8. In top ten anche Enodd, Skogan, la tedesca Hettich-Walz e Kirkeeide.
L’Italia ha però altri motivi per sorridere, perché ancora una volta è stata molto positiva la prova di Beatrice Trabucchi, ottima 14ª con lo zero al tiro e distacco di 1’24”3 da Arnekleiv, mentre Comola è giunta alle sue spalle 15ª, sempre con lo zero. Più indietro Auchentaller, che dopo aver sparato molto bene a terra, è incappata in tre errori in piedi, chiudendo a 2’48”, in 33ª piazza. Non ha gareggiato Rebecca Passler, a scopo precauzionale. Assente, ricordiamo, anche Dorothea Wierer, che si è ammalata e si è così preferito non farle correre rischi.
Per quanto riguarda anche le altre nazionali presenti. Fuori dalla top ten, nonostante un solo errore, Weidel, staccata di 1’13". Buona sedicesima con due errori, la giovanissima Grotian, che conferma le ottime potenzialità, così come Vobornikova è stata la migliore delle ceche, 18ª con un errore. Più in difficoltà atlete come Preuss, 25ª a 2’16" con tre errori, e Davidova, 27ª a 2’27" con cinque bersagli mancati.
Eppure, in attesa di avere notizie più precise in merito, scorrendo la classifica e pensando al grande cambiamento no fluoro, un po’ di preoccupazione c’è nel vedere ben otto norvegesi nelle prime otto posizioni del tempo sugli sci. Vittozzi è stata la prima delle altre, ma a 1’06" da Tandrevold, qualcosa di irreale, Davidova ha chiuso a 1’10". Ovviamente, la gara maschile che partirà tra poco, ci darà già una prima risposta.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1ª J. Arnekleiv (NOR) 37’48.3 (1+0+0+0)
2ª M.K. Johansen (NOR) +1.8 (1+0+0+0)
3ª L. Vittozzi (ITA) +10.5 (0+0+0+0)
4ª I.L. Tandrevold (NOR) +17.7 (1+0+0+2)
5ª K.O. Knotten (NOR) +22.3 (1+0+1+0)
6ª V. Voigt (GER) +28.8 (0+0+0+0)
7ª J. Enodd (NOR) +40.0 (0+0+1+0)
8ª M.I. Skogan (NOR) +52.8 (0+0+1+0)
9ª H. Hettich-Walz (GER) +54.0 (0+0+0+1)
10ª M.H. Kirkeeide (NOR) +1’05.2 (1+0+1+0)
Le altre italiane
14ª B. Trabucchi +1’24.3 (0+0+0+0)
15ª S. Comola +1’28.8 (0+0+0+0)
33ª H. Auchentaller +2’48.2 (0+0+0+0)