Biathlon – Sesongstart a Sjusjøen: Johannes Boe bissa nella Mass Start. Didier Bionaz primo dei non norvegesi è 13esimo

Condizioni diametralmente opposte rispetto a ieri quelle trovate dagli uomini impegnati nella Mass Start maschile (batteria A) di questo pomeriggio a Sjusjøen, che chiude l’inaugurazione della stagione di biathlon in Norvegia.
Al posto della bufera di neve che ha complicato molto le operazioni per gli atleti, oggi condizioni pressoché perfette per gli atleti, con un leggerissimo nevischio e quasi totale assenza di vento al poligono.
Il risultato, però, non è stato poi così diverso: Johannes Thingnes Boe ha confermato il successo di ieri, tagliando il traguardo per primo con un tempo di 38’20”5. Non è stata una vittoria in scioltezza: dopo pochi metri dalla partenza, la caduta di Endre Strøemsheim lo porta fuori pista, relegandolo in mezzo al gruppo nel corso della prima tornata e costringendolo alla rimonta. Nemmeno i due errori distribuiti nelle serie in piedi non gli hanno impedito di portarsi a casa la vittoria, precedendo il fratello Tarjei Bø di 9”6 a parità di errore. Il maggiore dei fratelli Boe, dopo una prima serie in piedi da manuale in cui "porta a scuola" il fratello minore, è purtroppo doppiamente falloso nell’ultima serie, cedendo il gradino più alto del podio a Giovannino. Terzo posto per Vebjørn Sørum che si riconferma sul podio dopo la sprint di ieri. A parità di errori ha accumulato un ritardo di 19”2 dalla testa.
Il migliore sugli sci è stato invece Johan-Olav Botn, che precede Johannes Boe di 3”9: sulla sua gara pesano però i ben 6 errori al poligono, che lo confinano in 12esima posizione, davanti al primo dei non norvegesi che è oggi proprio un italiano, il valdostano Didier Bionaz.
Con una gara pressoché perfetta al tiro, sporcata dall’unico errore di giornata nell’ultima serie, che purtroppo, di fatto, gli ha pregiudicato la top 10, l’azzurro taglia il traguardo in 13esima posizione. Il biatleta del CS Esercito si è comportato discretamente anche sugli sci, con una buona top 20 di Course time e un giro finale più incisivo.
Più indietro gli altri azzurri in gara: Tommaso Giacomel chiude in 25esima posizione, con tre errori distribuiti nelle prime 3 serie; l’atleta delle Fiamme Gialle purtroppo non sembra ancora essere al meglio sugli sci. Elia Zeni, infine, è 33esimo con ben 6 errori.
news in aggiornamento