Era una delle osservate speciali della spedizione azzurra scesa oggi in pista nella sprint di Sjusjøen, nelle gare di apertura della stagione norvegese. Beatrice Trabucchi è infatti il nome nuovo del contingente azzurro di Coppa del Mondo, competizione nella quale farà il suo esordio a Östersund tra due settimane.
Quella di Sjusjøen è stata quindi l’occasione d’oro per la valdostana del Centro Sportivo Esercito di rompere il ghiaccio in vista del grande esordio, vista anche la presenza delle nazionali di Norvegia, Germania e Repubblica Ceca. La risposta è stata molto positiva, con la classe 2000 che ha concluso in 17ª posizione, a 1’44” dalla vincitrice, Lisa Vittozzi, mancando un bersaglio nella serie in piedi e difendendosi molto bene sugli sci, confermando i miglioramenti di cui i tecnici azzurri ci avevano parlato nei mesi precedenti.
«Sono soddisfatta – ha affermato Beatrice Trabucchi rispondendo a Fondo Italia – della mia prestazione. Era la prima gara della stagione invernale. Per me è un’occasione importante disputare qui due gare, prima di iniziare la Coppa del Mondo. Ho così l’occasione di vedere a che livello sono quest’anno in confronto con atlete che hanno esperienza di alto livello. Oggi ho avuto una prima bella conferma, che sono cresciuta. Sono contenta, mi serviva anche rompere il ghiaccio».
Trabucchi ha poi descritto la situazione complicata trovata al poligono: «Oggi, in gara c’erano delle condizioni difficili, era presente molto vento. Nella serie in piedi ho fatto fatica a sparare, perdendo un po’ di tempo perché non ero stabile. Alla fine ho chiuso con una sola penalità ed è stato molto positivo, perché era una situazione difficile e avrei potuto commettere più errori in quanto faticavo a restare ferma. Sugli sci penso di aver fatto una prestazione buona, perché lo scorso anno avrei preso un distacco molto più ampio. Nel complesso sono soddisfatta».