Brutte notizie dalla Bulgaria. L'ex biatleta Krasimir Anev è in coma farmacologico dopo essersi sparato allo stomaco. L'incidente è avvenuto mercoledì 1 novembre intorno alle 19, a Kyustendil (nella zona occidentale del paese, a circa 100 km da Sofia), per motivi ancora da accertare. A riportarlo è stata la testata bulgara Dnevnik.
Le condizioni del 36enne sarebbero gravi ma stabili. Anev si è sparato con una pistola legalmente posseduta in quanto militare. Successivamente è stato portato in ospedale con ferite mortali. Anev si trova all'Accademia medica militare: prima di essere ritrovato, aveva ricondiviso su Facebook la frase "Ogni tradimento inizia con una fiducia". Cosa che, collegata agli eventi di qualche ora più tardi, può indurre a pensare che si sia trattato di un gesto volontario e non un incidente, ma si tratta solo di un'ipotesi tutta da accertare.
Anev si è ritirato dalle competizioni nel 2020. Dopo l'addio al biathlon ha accusato la federazione di essere offensiva nei suoi confronti e la presidentessa Ekaterina Dafovska di avere un atteggiamento poco incline al dialogo con gli atleti. Nella sua carriera è stato campione europeo nell'Individuale nel 2019 e ha ottenuto altre otto medaglie (divise equamente tra argenti e bronzi) nella rassegna continentale. Ha partecipato ai Giochi olimpici di Vancouver 2010, Sochi 2014 e Pyeongchang 2018 e a 11 Mondiali, ottenendo anche un sesto posto nella sprint di Hochfilzen (2017). Non è mai salito sul podio in Coppa del Mondo, ma ha ottenuto diversi piazzamenti di rilievo, come il quarto posto nella mass start di Oberhof nel 2014.
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