L’ultima volta che lo staff francese ha fatto questa scelta, era vincolato e costretto dal contesto sanitario legato alla pandemia da Covid-19. La scelta è quella di concludere la lunga preparazione estiva in quota sulle piste, allestite grazie allo snowfarming, di Bessans (Savoia). Tre anni fa, quindi, i biatleti francesi avevano concluso il loro periodo di allenamento lontano dalla Scandinavia, che solitamente veniva "visitata" dai galletti d’oltralpe all’inizio di novembre. Quest’anno i membri della squadra francese, dunque, non si confronteranno con Johannes Boe, Sturla Holm Laegreid e Ingrid Landmark Tandrevold prima dell’inizio della stagione. Lo faranno direttamente nella tappa svedese di Oestersund, che aprirà la Coppa del Mondo.
"È una strategia condivisa con Simon [Fourcade] per lavorare in quota fino alla fine della preparazione", rivela Cyril Burdet, allenatore del gruppo femminile, a Nordic Magazine. Simon Fourcade che conferma il piano: “Visto che abbiamo fatto una preparazione essenzialmente in quota, penso che sia importante portare avanti questo lavoro fino alla fine. Per questo motivo abbiamo deciso di restare in Francia. Questo ci permetterà anche di dare priorità al recupero evitando lunghi viaggi, soprattutto perché resteremo a lungo in Scandinavia, a bassa quota, all’inizio della stagione".
Il piano quindi è di essere pronti nelle tappe di Hochfielzen e Lenzerheide, entrambe in quota, a cavallo della seconda e la terza settimana di dicembre. "Ci mancherà il confronto con altri atleti, ma possiamo rimediare ponendo in essere competizioni interne, abbiamo la qualità e la varietà necessaria" conclude Fourcade inteso come Simon. Ancora assente, chiaramente, in attesa di giudizio Julia Simon, che attende di capire se potrà prendere o no il via alla stagione, da detentrice della Coppa del Mondo.
Biathlon – La Francia non concluderà la preparazione in Scandinavia, Simon Fourcade: “Vogliamo concludere il lavoro in quota. Faremo dei confronti interni”
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