Manca ormai davvero poco all’apertura della Coppa del Mondo di Biathlon, che prenderà il via a Östersund nell’ultimo weekend di novembre.
Le squadre stanno rifinendo la propria preparazione e, chi prima, chi dopo, recandosi finalmente sulla neve dopo un’estate passata tra bicicletta e skiroll.
Le liste dei convocati per la tappa svedese però non sono definite ancora del tutto; per molti atleti infatti questo periodo è cruciale per capire chi strapperà il pass per andare in Coppa del Mondo o doversi “limitare” a gareggiare nelle serie inferiori, come l’IBU Cup per il biathlon. Ne sanno qualcosa Oscar Lombardot ed Emilien Claude che, nonostante abbiano passato tutta l’estate a prepararsi nel gruppo della Nazionale A della Francia, l’11 e il 12 novembre saranno "costretti" a sfidarsi nelle gare di selezione a Bessans, nel corso di una Sprint e di una Short Individual.
«Conosciamo questa situazione che fa parte dello sport di alto livello» ha dichiarato Emilien Claude, in buona forma lo scorso fine settimana ad Arçon, a Nordic Magazine «Ci sono selezioni a tutti i livelli, le facciamo da anni e non saranno le ultime.»
Nonostante la posta in gioco sia molto alta, i due biathleti mantengono tra loro una competizione molto sana e il morale rimane buono nella compagine transalpina.
«Sta andando molto bene con Oscar, penso che la chiave sia lui che per me, stia nel fatto che c'è molto rispetto. Che vinca il migliore!»
Opinione più che condivisa da Oscar Lombardot: «È inutile preoccuparsene perché non è quello che ti fa andare avanti. Ovviamente si tratta di un taglio da superare, ma, a mio avviso, non è una scadenza importante. Non mi preoccupo troppo delle selezioni, ma le prendo più come gare di preparazione per il resto dell'inverno che servono per preparare bene le prime gare internazionali. Ovviamente c'è la voglia di andare in Coppa del Mondo, ma lo scorso anno sono riuscito a dimostrare che ci si può arrivare anche partecipando all’IBU Cup a Dicembre»
Federica Trozzi
