Kerttu Niskanen, è da oltre 10 anni una delle fondiste di maggior successo della squadra nazionale A finlandese. Dopo l’ultima stagione, un po’ altalenante, in cui al terzo posto nella Coppa del Mondo generale e la vittoria assoluta nella Coppa di Distanza ha fatto da contraltare la mancata medaglia ai Mondiali di Planica, la scorsa primavera Niskanen ha deciso che avrebbe eseguito la propria preparazione in maniera indipendente insieme a suo marito e allenatore Juho Mikkonen. A differenza del fratello minore Iivo, Niskanen è rimasta però regolarmente un membro della squadra nazionale A, senza però attingere alle sue risorse, che sono state gravemente ridotte dalla crisi economica.
«Non ho partecipato a nessun raduno della squadra A, neanche per 24 ore» ha dichiarato Niskanen lunedì in occasione del media day della nazionale di sci ad Helsinki, ammettendo di aspettarsi di più dal programma della squadra, sulla base di quanto era stato previsto in primavera. «Il taglio del programma dei raduni è stata una cattiva notizia, e l’informazione è arrivata a noi atleti solo quando sono state selezionate le squadre nazionali»
Tuttavia, Niskanen, che ha esordito in Coppa del Mondo nel 2007 e ha partecipato ai primi mondiali senior nel 2011, non ha preso in considerazione la stessa opzione del fratello o di Krista Pärmäkoski di lasciare definitivamente la squadra.
«Ho fatto parte della squadra A per molto tempo e ho sempre ritenuto importante farne parte, quindi non ho preso in considerazione questa opzione».
Dopo la stagione agonistica, Niskanen, che è rimasta quasi del tutto in silenzio, si è allenata a Vuokatti, la sua città natale, mentre era impegnata nella costruzione della sua nuova casa. Ha però effettuato anche due lunghi allenamenti in quota di più settimane a Livigno, di cui uno il mese di agosto.
Dal punto di vista tecnico, Niskanen ha sempre avuto chiaro in meno che il suo corpo risponde in modo eccellente all’allenamento in alta quota, e l’atleta è ben felice di sfruttare questa caratterista. La Federazione, a causa delle ristrettezze economiche e i tagli al budget, non ha potuto offrirle abbastanza da questo potuto di vista.
Dal punto di vista tecnico, Niskanen ha sempre avuto chiaro in meno che il suo corpo risponde in modo eccellente all’allenamento in alta quota, e l’atleta è ben felice di sfruttare questa caratterista. La Federazione, a causa delle ristrettezze economiche e i tagli al budget, non ha potuto offrirle abbastanza da questo potuto di vista.
«Il nostro principio è che, essendo lo sport una professione, prendiamo sempre le decisioni più intelligenti e necessarie per esso, anche se lo facciamo in modo indipendente se non ci sono altre opzioni disponibili.»
La grande novità per la stagione alle porte è divieto totale del fluoro, che ha impegnato la 35enne nella pulizia dei suoi sci insieme alle nuove attrezzature in arrivo dalla fabbrica. La speranza della fondista è che i controlli possano essere quanto più giusti possibile e ammette di essere molto preoccupata per la questione.
«Il regolamento sta cambiando molto e si può solo sperare che rimanga equo. Si dice che le apparecchiature di monitoraggio possano mostrare ciò che sta accadendo. Speriamo che sia effettivamente così»