Lo stato di fermo a cui Julia Simon è stata sottoposta nella giornata di ieri è durato solo poche ore. Stando a quanto riporta il quotidiano sportivo francese, L’Equipe, la misura cautelare infatti è stata revocata già nella giornata di ieri (martedì 24 ottobre), dopo che la vincitrice della Coppa del Mondo 2023 ha risposto alle domande degli investigatori della Procura di Albertville nell’ambito del caso di frode con carta di credito al termine del lunghissimo iter investigativo, durato all’incirca un anno.
La 27enne, lo ricordiamo, era stata denunciata in due diverse occasioni nel 2022, da un membro dello staff della nazionale francese e, cosa che ha fatto più scalpore, da una delle sue compagne di squadra, la campionessa olimpica Justine Braisaz-Bouchet, nelle quali veniva accusata di aver fatto acquisti online di apparecchiature tecnologiche per un valore di qualche migliaio di Euro. Simon ha sempre sostenuto la propria estraneità ai fatti, arrivando a sporgere denuncia contro ignoti per furto d’identità.
Stando al legale di Simon, Christian Borel, quanto accaduto nella giornata di ieri non ha nulla di sconvolgente o preoccupante, ma si è tratta solamente di un atto dovuto all’interno delle indagini. «Questa è la continuazione del tutto normale del procedimento penale in corso. È stata interrogata normalmente, la custodia della polizia è stata revocata in modo regolare. Le indagini continuano, ci sono accertamenti da fare, non c’è niente di più, niente di meno. Si è svolta un’udienza in cui Julia ha contestato i fatti di cui è accusata come ha fatto fin dall’inizio.»
Al momento non è chiaro quanto ancora durerà questa vicenda o se sono previsti sviluppi a breve termine.
«Il desiderio di Julia Simon è quello di riprendere la stagione normalmente e di concentrarsi su quella che sta iniziando» ha continuato Borel «Vedremo cosa uscirà da questo procedimento penale, intanto la sua priorità è la stagione che sta iniziando. Ha anche un desiderio di pacificazione nei confronti della federazione, in relazione a tutto ciò. Ci vuole coesione a livello di squadra, bisogna mettere questa storia da parte e concentrarsi sui prossimi appuntamenti sportivi.»
«Il desiderio di Julia Simon è quello di riprendere la stagione normalmente e di concentrarsi su quella che sta iniziando» ha continuato Borel «Vedremo cosa uscirà da questo procedimento penale, intanto la sua priorità è la stagione che sta iniziando. Ha anche un desiderio di pacificazione nei confronti della federazione, in relazione a tutto ciò. Ci vuole coesione a livello di squadra, bisogna mettere questa storia da parte e concentrarsi sui prossimi appuntamenti sportivi.»
Julia Simon e i suoi compagni di nazionale hanno invece una data certa in calendario: il 25 novembre a Oestersund (Svezia), riapriranno le danze della Coppa del Mondo con le staffette miste.
