L’americana Sophia Laukli, fondista della nazionale statunitense, ha vinto la Golden Trail World Series, uno dei circuiti di riferimento del trail running mondiale, durante la finale disputata a Spotorno, località ligure in provincia di Savona.
La 23enne è arrivata terza con un tempo di 2h22’24” nell’ultima gara della stagione, Il Golfo dell’Isola Trail, disputata sabato su un percorso di 26 chilometri con 1.430 m di dislivello. Nella gara di ieri è stata battuta sul podio dalla rumena Madalina Florea e dalla svizzera Judith Wyder, ma ha comunque vinto la classifica generale.
«Ho iniziato piuttosto lentamente e mi sentivo bene, ma quando ha ripreso mi sentivo come se non potessi tenere il passo. Ho resistito come meglio potevo, sperando che Madalina facesse il lavoro in testa in modo da poter mantenere il comando della classifica generale. Ad un certo punto ho addirittura pensato di arrendermi. Ma sono riuscito a mantenere la terza posizione» ha esultato l’americano al microfono degli organizzatori.
Dopo essersi fatta notare già nel 2022, quest’anno Laukli ha brillato vincendo la Marathon du Mont Blanc lo scorso giugno in Francia, Sierre-Zinal (Svizzera) e la scalata del Pikes Peak (Stati Uniti), tre eventi di importanza mondiale per gli eventi “brevi” (meno di 45 km) con forti pendenze.
La giovane atleta è approdata per caso nella nascente élite del trail running. Al momento, continua a destreggiarsi in questa disciplina contemporaneamente a quella invernale dello sci di fondo, che non ha per ora intenzione di abbandonare. Come potrebbe, visti i risultati brillanti ottenuti finora, come il 15esimo posto nella 30km ai Giochi Olimpici di Pechino o il terzo posto sull’Alpe del Cermis nel Tour de Ski lo scorso gennaio. Questa estate, sugli skiroll, l’americana è arrivata seconda nella tradizionale scalata di apertura del Blinkfestivalen, la Lysebotn Opp (vinta l’anno precedente).
«Sono così orgogliosa della mia stagione e, ovviamente, tornerò l’anno prossimo per difendere questo titolo» ha spiegato dopo la premiazione. Ora, dopo un’estate del genere, viene proprio la curiosità di scoprire, ad un mese dall’inizio della stagione, cosa farà questo inverno nelle piste di fondo.
