Biathlon - Braisaz-Bouchet dopo la vittoria della sprint corta ad Arçon: "Felice di aver fatto una gara matura"

Nella sprint corta di sabato, Justine Braisaz-Bouchet è tornata ha ottenuto la prima vittoria da quando è tornata dalla pausa dal biathlon presa per maternità. Vincitrice della gara di tiro al Blink Festivalen lo scorso agosto a Sandnes (Norvegia), la 27enne non aveva ancora avuto l'opportunità di vincere una competizione vera e propria; il miglior risultato, fino a ieri, era stato il secondo posto nella sprint di La Féclaz nel Summer Tour francese di poche settimana fa .

Con un 9 su 10 al poligono e una buona velocità sugli skiroll, la campionessa olimpica di Mass Start in carica sembra in ottima forma ad un mese dall'inizio della Coppa del Mondo e la sua soddisfazione è chiara dalle dichiarazioni rilasciate a Nordic Magazine dopo la sua prestazione.

«Sono molto felice e trovo che la mia forma sta tornando sempre di più dall'inizio di settembre. Ho buone sensazioni nel fondo. Sono molto felice di aver fatto una gara davvero matura.»

Braisaz-Bouchet è ad oggi la veterana del gruppo, a maggio ragione dopo il ritiro delle due Anaïs, Bescond e Chevalier-Bouchet; sulle giovani del gruppo, che sono esplose negli ultimi anni, non è affatto sorpresa. 

«È da molto tempo che lavorano bene gli sci e conosciamo il loro potenziale nel tiro. Ma è solo con un pettorale addosso che si concretizza. L'anno scorso hanno brillato in Coppa del Mondo e le più giovani ai Mondiali Junior. È molto positivo che in Francia ci siano giovani leve e anche una squadra femminile ricca.»

Per questo motivo, come l'anno scorso, sarà davvero difficile conquistare un posto per la Coppa del Mondo; se Lou Jeanmonnot, Justine Braisaz-Bouchet , Chloé Chevalier e Julia Simon sembrano difficili da sostituire in questo momento, Sophie Chauveau e Caroline Colombo , se i risultati non dovessero arrivare, potrebbero essere rapidamente sfidate dalle loro connazionali Gilonne Guigonnat, Paula Botet o addirittura Océane Michelon, in gran forma questo autunno .

«Penso che ci sia un modo per fare turnover sui diversi circuiti quest'inverno» ha commentato infine Braisaz-Bouchet.