Biathlon - 21 ottobre 2023, 08:30

Biathlon - La Federazione russa si concentra sui giovani e affronta la carenza di munizioni

Il presidente della Federazione russa di biathlon, Viktor Maigurov, ha affermato che la squadra russa si sta preparando a competere ai Giochi Olimpici del 2026, ma è realisticamente la loro attenzione è attualmente più concentrata sul 2030, con un gruppo juniores che, come dichiarato all’agenzia di stampa russa TASS non dà segni di voler cambiare cittadinanza e andare all’estero, tema che tiene fortemente banco nell’ambiente sportivo russo.

«C'è sempre un lato positivo. Senza concorsi internazionali c’è la possibilità di prestare attenzione ai giovani, ed è quello che stiamo facendo. Ho sentito che alcune federazioni delle discipline invernali hanno ancora speranza per il 2026. Ma abbiamo chiamato il programma “2030”, cioè ci concentriamo su chi tra 7 anni sarà la spina dorsale della Nazionale russa. Vorrei suggerire di concentrarci su quell’anno quando ci prepariamo per i Giochi Olimpici. Naturalmente ci prepariamo a gareggiare nel 2026, e anche in questa stagione, se ci fosse consentito. Il fatto è che la generazione attuale significa i Giochi del 2026, e noi stiamo già pensando ai prossimi» ha dichiarato Maygurov a Match TV.

Queste parole hanno un certo peso alla luce delle dichiarazioni di questi giorni fatte dal presidente russo Vladimir Putin a seguito della sospensione del Comitato Olimpico Russo, ma ancora di più alla risposta di questa mattina da parte del CIO.

«Lo Stato ha una posizione su questo tema e noi la rispettiamo. I nostri atleti fanno parte della squadra nazionale. Quindi non prenderò una decisione qui. Sono d'accordo con la politica perseguita dal nostro presidente, dal Ministero dello Sport e dal ROC» ha aggiunto, parlando dello status neutrale che permetterebbe agli atleti di partecipare alle competizioni olimpiche all’agenzia di stampa RIA Novosti «Saremo guidati dalle decisioni congiunte prese. Non ho idea di quando ci sarà permesso entrare. Spero domani. La squadra russa è ora pronta per competere sulla scena mondiale»

Maigurov ha inoltre rilasciato alcune dichiarazioni all’agenzia TASS riguardo allo stato del biathlon in Russia, dopo che l’IBU ha sospeso le due federazioni nazionali russa e bielorussa, impedendo di fatto agli atleti di partecipare alle competizioni internazionali sotto l’egida della federazione internazionale.

Il problema maggiore, al momento, è nella carenza di munizioni, che costringe gli atleti a fare economia negli allenamenti al poligono: «C'è un problema con le cartucce. Cerchiamo di comprarle altrove, se qualcuno trova qualcosa, sia importate che nazionali»

F.T.