Da un comunicato emerso nel primo pomeriggio di oggi (13 ottobre) si apprende che Johannes Hoesflot Klæbo rinuncerà allo sponsor Uno-X sulla sua tuta della nazionale. Così facendo lancia un chiaro segnale di "pace" nei confronti della Federazione, lasciando quindi a Bjervig e compagni l’onere di prendere una decisione che, secondo quando riporta TV2, avrebbero già preso. Ricordiamo che l’argomento del contendere era il fatto di avere via libera sul potersi preparare in solitudine, e per far ciò aveva richiesto due "finestre" in cui poterlo fare. Evidentemente il campione norvegese si sente in grado di provvedere alla sua preparazione e alle varie fasi di carico con il suo team "familiare" composto da padre e nonno.
"Oggi siamo arrivati a un accordo di lungo termine – dice Espen Bjervig – mancano ancora le ultime cose da chiarire, lo faremo lunedì" afferma il direttore agonistico dello sci di fondo norvegese. "Siamo felici di aver fatto un così ben voluto passo avanti. Per Johannes era importante rendere noto oggi che abbiamo trovato un accordo di rappresentanza standard venendoci incontro" aggiunge.
Dalle parole del padre-manager Haakon, si intende che adesso le probabilità di vedere Klæbo a Ruka crescono a dismisura. "Sono felice che abbiamo chiuso questo argomento, è stancante, soprattutto quando vedi che le persone lo associano ai soldi e all’avarizia" riferisce nel comunicato stampa. Adesso resta da capire quale sarà il nuovo sponsor del fuoriclasse norvegese, e se la Federazione gli verrà incontro, adesso che lui ha fatto il primo passo verso una possibile riconciliazione. "Ora che abbiamo chiuso questa storia, l’obiettivo diventa la preparazione per l’inizio della stagione a Beitostolen (il season opening di metà novembre, ndr)" riferisce a Dagbladet.
Così invece il detentore della Sfera di Cristallo si è espresso, sottolineando la delusione per come sono andate le cose e per il messaggio che i media norvegesi hanno recepito, ovvero che facesse tutto per ottenere dei compensi maggiori. "La cosa che mi ha fatto più male, durante il processo di negoziazione, è stato vedere che si propagava il messaggio che io facessi tutto per soldi, che fossi avido – afferma – non è mai stato una questione di soldi. Sono felice che abbiamo chiuso l’argomento".
Un Klæbo molto deluso, quasi ferito da tutto l’ambiente dello sci di fondo norvegese che lo ha dipinto come troppo attaccato ai soldi. Un trattamento che sommato alle problematiche avute dal suo skiman di fiducia, potrebbero certamente aver rotto qualcosa tra il campione norvegese e la sua Federazione, che andrà al più presto ricomposto. Adesso la patata bollente passerà a chi sostituirà Bjervig a fine 2023, sarà lui a dover ricucire i rapporti tra il più grande campione norvegese e la Federazione. Un compito non facile e forse la scelta del nuovo dt sarà dettata anche da questa necessità, oltre che dalla difficile situazione economica in cui si trova la nazionale norvegese.
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