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Biathlon

Biathlon – Dopo i problemi cardiaci, Bakken torna ad allenarsi a basse frequenze: “La stagione? difficile…”

Sivert Guttorm Bakken aveva preoccupato l’intero mondo degli sport invernali quando, a seguito della somministrazione della terza dose di vaccino contro il Covid-19, aveva registrato un’infiammazione al cuore. Pochi mesi prima si era operato all’organo per fibrillazione atriale, con tutto che era andato per il meglio. Purtroppo il giovane norvegese si era quindi dovuto fermare nuovamente, prima della stagione 2022-23, a seguito dell’"intoppo" appena descritto. Ciò lo ha costretto a saltare a "piè pari" la preprazione estiva appena conclusa. Nella giornata di oggi, però, si legge su VG che il vincitore della mass di Oslo nel 2022 sarebbe tornato a ricevere risposte incoraggianti dal suo fisico. "Sono entusiasta di come il corpo reagisce, ma non posso essere sicuro di non avere ricadute. Se non le avrò, intensificherò l’allenamento e mi sentirò meglio – continua il 25enne – I sintomi ritardano nel tempo e ci vogliono un giorno o due dopo l’attività prima che si manifestino nella loro interezza. Ecco perché devo concedermi abbastanza tempo e restare a lungo allo stesso livello prima di fare il passo successivo" afferma Bakken. 
Nel 2021-22 Bakken si era proposto al massimo livello del biathlon mondiale, vincendo la Coppa di specialità mass start. Questo inconveniente purtroppo però lo costringerà a saltare, con ogni probabilità, interamente la stagione. "Le cose stanno andando molto meglio. Innanzitutto, mi sono liberato di ogni dolore e disagio nella vita di tutti i giorni. Numero due, il feeling e la forma sono abbastanza buoni da aver iniziato ad allenarmi. E’ qualcosa" dice Bakken. Le sue sessioni d’allenamento, per forza di cosa, adesso sono svolte a frequenza cardiaca bassa. "E’ difficile passare da una vita da atleta di Coppa del Mondo a una piuttosto sedentaria" afferma. Ha ovviamente perso anche molto peso, non era facile quindi tenere mentalmente. Secondo quello che dice a VG però, sembra esserci riuscito alla grande. "Penso di averla presa abbastanza bene anch’io. Ci sono stati colpi in faccia durante il percorso ma sono stato forte mentalmente, ho tenuto la testa alta e ho guardato la situazione in modo razionale – continua – finché non tornerò, posso solo tenere alto il morale" conclude. 
La compagna di Sivert, la biatleta classe ’99 Juni Arnekleiv ha esordito in Coppa del Mondo nella passata stagione, dando l’impressione di poterci restare a lungo. 

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