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Sci di fondo

Sci di fondo – Tour de Ski a Dobbiaco: alla scoperta del nuovo percorso da 25 km!

Sarà un capodanno speciale quello di Dobbiaco. Alla Nordic Arena, dal 30 dicembre al 1 gennaio, si svolgeranno le prime tre giornate di gara del Tour de Ski 2023/24. A rendere ancora più attrativa l’edizione numero 18 del Tour de Ski sarà la nuova prova da 25 km a tecnica libera, un inseguimento che aprirà così il 2024 in uno spettacolo visivo che farà innamorare non soltanto i presenti, ma anche tutti coloro che seguiranno la gara da casa. 
La pursuit seguirà le prime due giornate di gara, quando negli ultimi due giorni di dicembre si svolgeranno sprint a tecnica libera e 10 km a tecnica classica con partenza individuale. Quindi la splendida 25 km che varcherà i confini del bellissimo impianto della Nordic Arena.
Andiamo a scoprirlo.
Si entrerà a gran velocità nel paradiso naturale della Valle di Landro e già dopo 2 km si incontrerà il primo punto panoramico al Lago di Dobbiaco e al 6° km ci sarà il passaggio al Cimitero di Guerra. Qui il percorso diventa molto “nervoso”, accompagnato da leggeri strappetti in salita che potrebbero scremare il gruppone. Il momento “clou”, per lo spettacolo visivo, arriva al giro di boa fissato alla Vista Tre Cime, poco prima del Lago di Landro (km 10,5). Nell’esclusivo panorama sulle Tre Cime verrà piazzato anche un traguardo volante con ‘bonus seconds’ per la classifica generale. Da qui in poi il percorso punterà dritto verso la Nordic Arena attraverso il tratto dove un tempo correva veloce il trenino della Ferrovia delle Dolomiti, famoso per la Dobbiaco-Cortina. La velocità aumenterà e sarà importante non stare troppo “al vento” per risparmiare energie in vista del gran finale. Si entrerà di nuovo nella Nordic Arena dopo 20 km, ma la prova non è finita qua. Come capitato un tempo nella tappa Cortina-Dobbiaco, i fondisti affronteranno il durissimo anello di 5 km denominato “Nathalie”, dove si cercherà di dare il tutto per tutto.
Come riferito dagli organizzatori, questo bellissimo percorso è stato omologato da poco e una delegazione della FIS, composta dal responsabile e direttore della Coppa del Mondo Michal Lamplot, Simon Caprini (assistente del direttore di gara FIS) e Janne Pylvas (omologatore FIS), ha incontrato i vertici del comitato Sport OK, in particolare il presidente Gerti Taschler e il vicepresidente e direttore di pista Eugenio Rizzo.
In un comunicato stampa, la FIS ha ricordato nei giorni scorsi che "sono in corso gli ultimi adeguamenti per garantire la fruizione di questo lungo tratto panoramico, ma soprattutto sarà necessaria una sufficiente nevicata naturale".

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