Fondo – Norvegia, si va verso una collaborazione tra Nazionale e team privati? “Siamo sotto lo stesso tetto, ma qualcosa va cambiato…”

Espen Bjervig lascerà l’incarico di responsabile della Federazione di sci di fondo norvegese il 31 dicembre prossimo. In un’intervista a NRK si cerca di capire quali potrebbero essere le soluzioni alla grave crisi finanziaria. "Il modello attuale non deve essere scolpito nella pietra – afferma il ‘quasi’ ex-uomo della Federazione – Ci vuole una soluzione che permetta sia il reclutamento che il soddisfacimento delle esigenze degli atleti". Ciò che dovrebbe essere modificato è, però il fatto che gli atleti non considerano l’offerta della Nazionale come "la migliore".
Non solo Klaebo, anche Slind e Skistad hanno scelto di non essere rappresentati dalla Nazionale norvegese. Questo chiaramente non aiuta la situazione finanziaria della stessa. "Le stelle hanno scelto le squadre private rispetto alle squadre nazionali perché sanno di essere loro stessi a generare soldi nelle casse delle Federazioni in generale" afferma Bjervig. "Adesso la priorità è firmare un contratto di rappresentanza con Klæbo. Se questa tendenza dovesse continuare, il modello della nazionale dovrà essere adattato" ritiene Bjervig. "Chiaramente non è possibile neanche creare un modello che sia totalmente pensato per gli atleti d’élite, bisogna pensare anche alle categorie inferiori, così come ai bambini". 
L’attuale modello della Federazione si basa sugli introiti che gli atleti generano, ed è già stato modificato facendo in modo che questi ultimi abbiano, ad esempio, marchi privati sulle tute. "Dobbiamo avere un modello che ci consenta di generare denaro che possa essere distribuito in tutta l’organizzazione. Il modello attuale implica che inizialmente gli atleti d’élite raccolgono questi soldi e li distribuiscono" dice.
Anche Torgeir Bjoern si è espresso in merito, sottolineando come la collaborazione tra squadre private e squadre nazionali sia iniziata già tempo addietro. "E’ chiaro che il modello necessita di aggiustamenti dopo che 3 atleti di punta non hanno firmato il contratto con la Federazione – aggiunge – Cambiamenti sono già avvenuti in tal senso, con atleti che hanno preso parte a competizioni di CdM tramite team privati e non con la Nazionale. Questi ultimi hanno comunque portato soldi nelle casse dello sci di fondo in generale e hanno aiutato gli atleti alla preparazione" Conclude. 
Stiamo dunque andando nella direzione di un’ottima collaborazione tra Nazionale e team privati che, francamente, darebbe un vantaggio a tutti, almeno così sostiene l’opinionista di NRK. Tutto ciò deve essere fatto con il compromesso di rendere più allettante l’offerta per gli atleti. "Da una parte c’è il discorso economico. Potremmo benissimo istituire compensi più elevati in modo che sia più attraente far parte della Nazionale. Dall’altra c’è quello sportivo. La collaborazione con l’Olympiatoppen, assicurandoci di avere i migliori allenatori, dando un’offerta sportiva che sia assolutamente di livello mondiale" spiega Bjervig. La sensazione è che, fin quando non verrà fatta luce su ogni episodio portato in superficie quest’estate, la maggior parte degli atleti norvegesi si guarderà bene da entrare a far parte del team, ma solo il tempo ci dirà la verità.