La Reistadløpet e la Summit 2 Senja dello scorso aprile sono state le ultime gare distance a cui ha partecipato Anders Aukland; dopo queste, il 51enne norvegese aveva ufficialmente dichiarato che avrebbe chiuso la sua carriera agonistica. E in effetti così è stato, almeno per qualche mese, visto che Aukland pare non essere rimasto immune dal richiamo del pettorale.
Dopo il ritiro, il fondista norvegese non ha comunque mai smesso di allenarsi, "Probabilmente tornerò" ha sempre dichiarato Aukland, diventando anche allenatore del Team Ragde Charge.
La svolta nella sprint di Trysil, in Norvegia, dove Aukland, in barba ai suoi 51 anni, arriva in finale battendo atleti del calibro di Simen Hegstad Krüger e Hans Christerc Holund. “È una specie di ritorno”, ha detto un raggiante Aukland ai colleghi di Langrenn.com dopo la gara.
“Ho iniziato ad allenarmi con sessioni più brevi. Faccio forse mezz’ora di corsa e un’ora di allenamento per la forza. Quello che faccio è un lavoro intermedio. Poi ho pochissime sessioni lunghe”, ha dichiarato Aukland a NRK. “Mi sento più forte, non molto, ma un po’. Penso che sia perché mi sono allenato con meno resistenza e per meno ore".
Il suo obiettivo per la prossima stagione è quello di far si che gli atleti del Team Radge Charge vincano le gare.
Riuscirà a centrare il suo obiettivo o lo vedremo ancora al cancelletto di partenza con il pettorale? Quello che è certo è che sul sito della FIS lo status del norvegese è ancora "attivo".
