La vincitrice della scorsa stagione di Ski Classics, Ida Dahl, negli ultimi anni è stata una delle migliori sciatrici di gare a lunga distanza al mondo. Mentre gareggiava nell’élite mondiale, la 27enne ha continuato i suoi studi di Ingegneria a tempo pieno. Una combinazione che senza ombra di dubbio richiede moltissime energie fisiche e mentale e, alla fine, prevedibilmente, ha presentato il conto all’atleta.
"Non dormivo per niente, ero facilmente irritabile e tutti gli altri i sintomi soliti. Si vive, ma non si vive. Non si è davvero felici e si diventa facilmente irritabile” ha raccontato Dahl ad SVT Sport. “Ci sono stati davvero periodi in cui ero quasi sul punto di piangere e mi sentivo come se stessi crollando, in cui non potevo fare nulla.”
Eppure ha continuato a gareggiare, nonostante fosse sull’orlo del precipizio “Sono rimasta scioccata dal fatto che sia andata così bene. Fisicamente, non ero così appesantita, la maggior parte del problema era mentale.”
Oggi, Ida Dahl ha ridotto il suo ritmo di studio e si sente molto meglio. Domenica, prenderà anche parte alla Klarälvsloppet, gara su skiroll di oltre 90 km.
