Il quotidiano online norvegese Nettavisen ha contattato questa settimana l’opinionista di sci di fondo per TV 2 Petter Skinstad, uno che non le manda mai a dire. La conversazione si è rapidamente spostata sulla gestione dello sci di fondo norvegese e il commentatore della TV norvegese non è stato clemente nel giudicare sulla situazione.
Una settimana dopo che Espen Bjervik ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di responsabile dello sci di fondo, Petter Skinstad è consapevole che la situazione si sta facendo grave per lo sci di fondo norvegese. "Non c’è affatto una crisi totale per lo sci di fondo norvegese, ma la situazione sta diventando giorno dopo giorno sempre più seria. Richiederà grandi cambiamenti da fare internamente e una modifica nel modo di lavorare, tra cui garantire che i migliori profili siano di supporto a quelli che sono i migliori atleti del panorama" afferma.
"Abbiamo un serio problema di gestione ai vertici dello sci di fondo norvegese e ora cominciamo a vederne le conseguenze" dice Skinstad a Nettavisen. Lo sci di fondo norvegese ha un problema di gestione, questo è quanto sta emergendo un po’ da tutti i fronti. L’opinionista ritiene che l’origine del tutto sia la troppa clemenza dei vertici, Bjervig su tutti, nonché la poca attitudine da leader.
Alla domanda su cosa intenda per grave problema di gestione e a chi si riferisca, Skinstad fa riferimento ad un commento che ha scritto recentemente su TV 2 e allo stesso tempo risponde quanto segue: "Il problema della gestione dello sci di fondo norvegese riguarda, tra le altre cose, il dt dello sci di fondo Espen Bjervig e il leader del comitato di fondo Torbjørn Skogstad. Le conseguenze di una leadership mancante o debole si sono trasformate in un problema per lo sci di fondo norvegese". Parole che ricalcano quanto detto anche da Johannes Hoesflot Klaebo in precedenza.
Nettavisen si è ovviamente messo in contatto anche con Bjervig stesso, che ha chiesto a Skinstad esempi concreti per poter rispondere alle critiche. E’ allora che questi ha tirato fuori la stoccata. "Se lo stesso Bjervig non vede esempi concreti di come lo sci di fondo norvegese ha dovuto affrontare le sue sfide negli ultimi anni, non fa altro che confermare una volta per tutte perché lo sci di fondo norvegese ha un problema di gestione" dice Skinstad.
In seguito Bjervig ha deciso di rispondere al commentatore di TV 2 con la stessa moneta. "C’è molto di buono nello sci di fondo norvegese, ma sicuramente qualcosa può essere migliorato. Come leader, mi prendo la responsabilità di ciò che non va. Siamo aperti riguardo alle sfide che abbiamo e ascoltiamo sempre feedback costruttivi. Però riteniamo che Petter – cambia tono Bjervig – sia irragionevole e privo di intuito, quindi è difficile identificarsi con gran parte di ciò che dice" spiega Bjervig.
Bjervig invita Skinstad a visitare la sede della Federazione per una chiacchierata sul lavoro che vi viene svolto. "È invitato a contattarci, così che possa rendersi conto di come lavoriamo e di quali compiti svolge la Federazione norvegese di sci" afferma Bjervig. Tuttavia, Skinstad non ha intenzione di visitare in primo luogo Bjervig. "Declino educatamente l’invito, poiché ritengo che l’Associazione abbia cose più serie a cui dedicare il suo tempo che "esperti" irrilevanti e senza discernimento" scrive Skinstad in un SMS martedì 26 settembre.
Durante il suo periodo come manager dello sci di fondo, Bjervig ha dovuto resistere a diverse tempeste. Le discussioni sulla comunicazione, le note situazioni finanziarie "diversamente rosee", i farmaci per l’asma e non ultimo il conflitto con Johannes Høsflot Klæbo. A Capodanno lascerà la carica di responsabile dello sci di fondo e Skinstad non ha dubbi che a questo proposito l’associazione sciistica dovrebbe valutare quali sono le loro esigenze quando si deve assumere un sostituto. "Penso che la cosa più stupida che potrebbero fare sia assumere un’altra versione di Espen Bjervig, una persona con, più o meno, le stesse caratteristiche".
"Penso che la Federazione farebbe bene a guardare alla propria organizzazione e cercare di snellirla un po’ – prosegue – assumere persone competenti in ciò che manca. A quel punto non credo che il nome della persona in questione sia così importante. Penso che siano le caratteristiche di quella persona ad essere importanti e rilevanti" conclude Skinstad.
Fondo – Caos Norvegia, Skinstad a bruciapelo: “Penso che la cosa più stupida che possano fare sia assumere un’altra versione di Bjervig”
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