Dalla nazionale juniores al campionato del mondo di Oberhof. Ha letteralmente bruciato le tappe Elia Zeni, il quale la scorsa stagione si è ritrovato nel giro di poche settimane in Ibu Cup per poi balzare immediatamente in Coppa del mondo col debutto indimenticabile di Anterselva.
Non pago, il fiemmese classe 2001 ha pure indossato la divisa azzurra nel mondiale tedesco 2023. Carichi di lavoro e pressioni che sono ovviamente cambiati per Zeni, che a detta anche dei tecnici Zattoni e Cianciana sta affrontando questa sua prima estate tra “i grandi” in maniera più che positiva.
Lui stesso si dice fiducioso nell’incontro che Fondo Italia ha avuto la settimana scorsa in Valdidentro, sede del primo raduno autunnale dopo una intera settimana di meritato scarico. “Dal punto di vista del tiro sto lavorando sul miglioramento della velocità di esecuzione, mentre per ciò che riguarda l’aspetto organico con l’allenatore Zattoni abbiamo modificato leggermente il programma ma poca roba. Sappiamo che l’unico imperativo è lavoro, lavoro e ancora lavoro”.
Guarda l’intervista.
VIDEO, Biathlon – Intervista ad Elia Zeni, che vive un’estate intensa: “L’unico imperativo è lavoro”

Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – Norvegia, troppi campioni per i pettorali a disposizione: niente Ruka per uno tra Røthe, Amundsen, Iversen e Tønseth
Come da tradizione le prime gare della stagione norvegese di sci di fondo saranno piene di tensione per gli atleti
Sci di fondo – I convocati della Svezia per Falun: Myhlback torna in Coppa del Mondo, Poromaa e Halfvarsson in stand-by
Rimangono tre gare della Coppa del Mondo di sci di fondo. I vincitori delle Sfere di Cristallo saranno decisi
Già prime gare per fondisti e biatleti norvegesi: si è svolto l’Holmenkollen Skifestival, i risultati
Quasi in contemporanea con la finale di Champions League dell’idolo norvegese Haaland, diventato ieri