Fin dai salti di allenamento era stato chiaro che Gregor Deschwanden fosse l’uomo da batter in questa tappa e sul trampolino HS97 di Rasnov (Romania), lo svizzero non ha disatteso le aspettative.
Imponendosi nella prima serie di salto, il 32enne ha gestito il vantaggio nella seconda riportando la seconda vittoria nel Grand Prix, dopo quella ottenuta nella prima gara di Courchevel lo scorso fine luglio. Per lui un punteggio finale di 243.7 punti, che gli fa precedere di soli 3.2 punti il giapponese Nikaido Ren. A grande sorpresa, sale sul podio in terza posizione anche il turco Fatih Arda Ipcioglu, a 5.9 punti di ritardo dalla testa. Questo risultato, pur con un parco atleti alquanto debole, rimane comunque un momento speciale per la Turchia, che ottiene il suo primo podio nella storia.
Una prima serie di salto molto equilibrata ha dato il via ad una seconda serie in cui il minimo errore, complice anche il vento alle spalle, è stato pagato caro in termine di classifica finale. Da qui si comprende come sia il giapponese che il turco hanno potuto salire sul podio e addirittura lo svizzero Remo Imhof, nono dopo il primo salto, arrivare ai piedi del podio facendo segnare il miglior salto della gara. Altrettanto comprensibile anche la controprestazione di Yevhen Marusiak e Vladimir Zografski, rispettivamente secondo e terzo dopo il primo salto ma che, chiudono la gara rispettivamente in settima e sesta posizione. Il poco vantaggio: troppo debole la misura del bulgaro, mentre l’ucraino paga una finestra di vento a favore all’interno di una gara caratterizzata da vento alle spalle, che di conseguenza ha tolto punti in compensazione anziché acquisirne.
Undicesima posizione per l’unico italiano in gara, Francesco Cecon, che chiude la sua gara a meno di 20 punti di distacco dalla testa.
Non supera invece la prima serie di salto Peter Prevc, che tornava alle gare per la prima volta dopo la brutta caduta che lo aveva coinvolto durante i Campionati del Mondo di Planica della scorsa stagione.
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