Ad Anterselva, la macchina organizzativa delle Olimpiadi del 2026 non si è mai fermata, anche in primavera, quando ad essere bloccati erano stati i lavori a causa di un ricorso della Gasser Paul srl contro la delibera del comune di Anterselva che ha assegnato le opere all’impresa Unionbau. Una situazione sbloccata soltanto lo scorso luglio, quando finalmente i lavori sono ripresi.
Proprio per visionare l’avanzamento dell’opera e visitare il cantiere, il Comitato di coordinamento provinciale Olimpico della Provincia di Bolzano si è incontrato alla Südtirol Arena Alto Adige. Il Comitato è stato istituito nell’ottobre 2021 dalla Provincia di Bolzano, ed è guidato dal suo presidente Arno Kompatscher. Al suo interno vi sono anche il Sindaco del Comune di Rasun-Anterselva, Thomas Schuster, il Comitato Organizzatore “Biathlon Anterselva”, con Lorenz Leitgeb ed Erika Pallhuber, il direttore dell’IDM, Erwin Hinteregger, che rappresenta l’Alto Adige nella Fondazione Milano Cortina 2026, il presidente del CONI Alto Adige, Alex Tabarelli, l’ex consigliere provinciale, Elmar Pichler Rolle, il direttore provinciale della mobilità, Martin Vallazza, la direttrice della Ripartizione enti locali e sport, Marion Markart, il direttore della Protezione Civile provinciale, Klaus Unterweger, e il direttore della Commissione Speciale per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, Maurizio Mazagg.
Il Comitato si riunisce con cadenza mensile, discutendo ovviamente delle varie tematiche riguardanti l’organizzazione dei Giochi Olimpici 2026 in Alto Adige, ad Anterselva, confrontandosi su tematiche quali territorio, trasporti, marketing, strutture e tanto altro.
Un incontro avvenuto dopo le difficoltà primaverili, quindi, a un mese dalla pausa dei lavori per permettere l’organizzazione della tappa della Coppa del Mondo, che si svolgerà ad Anterselva dal 18 al 21 gennaio 2024.
Ma a che punto sono i lavori? «Molto bene – ha risposto a Fondo Italia Erika Pallhuber, segretaria generale del Comitato Organizzatore – la Unionbau sta lavorando bene, le cose stanno andando avanti velocemente e sono a buon punto, nonostante abbiano potuto iniziare solo a luglio. A fine ottobre dovranno fermarsi, per permetterci l’organizzazione della tappa di Coppa del Mondo. I lavori riprenderanno poi la prossima primavera. Ovviamente l’obiettivo iniziale era di completare quasi tutte le opere già per questo autunno, ma avendo perso due mesi era impossibile. Si chiuderà nell’autunno 2024».
Il Comitato Organizzatore ha però diversi motivi per rammaricarsi, in quanto questo ritardo dei lavori ha portato a perdere ben due stagioni estive. «Purtroppo si, dovevamo perdere solo un’estate e invece saranno due. È un vero peccato, in quanto con le Olimpiadi ormai dietro l’angolo, sono tante le nazionali che vorrebbero venire da noi ad allenarsi».
Nonostante l’evidente danno subito, senza averne alcuna responsabilità, l’attenzione di Biathlon Anterselva è ora rivolta alla tappa della Coppa del Mondo in programma il prossimo gennaio, quando le porte della Sudtirol Arena si apriranno nuovamente ai grandi campioni del biathlon internazionali e a migliaia di appassionati. «Siamo pronti ad accogliere i tifosi e speriamo siano tantissimi. Non ci sarà alcuna limitazione, i lavori non influiranno sullo svolgimento dell’evento. Atleti e spettatori potranno già ammirare il nuovo poligono e si vedrà già qualche struttura nuova all’interno dello stadio, come le nuove cabine per i commentatori, che probabilmente non saranno già in funzione. Il tracciato, invece, non cambierà. Come sapete, nel 2026 avremo un finale in stile Holmenkollen, con la pista che nell’ultimo giro passerà sopra le sagome. Quest’anno non sarà ancora così, ma lo vedrete tra un anno, quando la tappa di Coppa del Mondo 2024/25 sarà test event».
Insomma, mancano ancora quattro mesi alla tappa della prossima stagione, ma è già tanta l’emozione e l’attesa per quella di fine gennaio 2025, quando sarà una nuova Anterselva ad accogliere atleti e tifosi.