Sci di fondo - 20 settembre 2023, 10:50

Fondo - La Svezia a Livigno, Karlsson batte Svahn e Sundling in un 'durissimo' test sulla velocità

La squadra femminile svedese di sci di fondo, nelle persone di Frida Karlsson, Linn Svahn, Moa Lundgren, Jonna Sundling e Moa Ilar stanno ormai ultimando il ritiro in quota a Livigno. Il giornale svedese Expressen, che da diversi giorni sta seguendo le atlete della nazionale svedese sul luogo, ha potuto così testimoniare il test veloce a cui le svedesi hanno preso parte e di cui i risultati solitamente vengono tenuti nascosti.

Essendo Livigno a 1.800 metri di altitudine, le ragazze coadiuvate da coach Stefan Thomson hanno approcciato non al massimo i primi giorni di allenamento. Adesso però, a pochi giorni dal rientro, è stato il momento di spingere. "Questa è la sessione più dura dell'intero ritiro" dice il nuovo allenatore femminile Andreas Domeij. Questo il programma della sessione: un prologo di 1.500 metri a skating su skiroll alla massima velocità con partenza individuale, poi la stessa distanza da coprire altre dieci volte, fino a far raggiungere alle atlete il limite dell'acido lattico; infine, l'epilogo conclusivo a tutta velocità. Il tutto con partenze individuali delineate dall'ordine in classifica di Coppa del Mondo sprint. "Com'è possibile che sia l'ultima a partire?!" ha affermato borbottando Svahn, partita in coda perché gli allenatori hanno tenuto conto delle classifiche della passata stagione.

Proprio la vincitrice della coppa di specialità sprint 2020 è stata la più veloce prima dell'ultima sessione, nella quale Frida Karlsson l'ha battuta di pochi secondi. Ciò ha scatenato anche le reazioni simpatiche delle compagne, dal momento che a vincere è stata un'atleta distance. "Sei una sprinter" le hanno gridato. Ovviamente si è trattato solo di un test, anche perché le ragazze avranno effettuato carichi di lavoro completamente diversi l'uno dall'altro."È stato molto divertente da vedere - dice Thomson ai giornalisti svedesi - ricordatevi che ognuno si trova in una fase di allenamento leggermente diversa, quindi non dovresti dare a questo test troppo valore. Ma sì, Frida ha fatto passi da gigante nelle parti più focalizzate sullo sprint" conclude.

Lorenzo Menichetti