Un sogno olimpico che l’ha portata lontano da casa, anche se non tanto come fecero in passato i suoi genitori, quando lasciarono i rispettivi paesi, Kenya e Congo, per cercare una nuova vita in Italia. Da Subiaco, dove è cresciuta nello Sci Club Subiaco, fino a Tarvisio, dove si è iscritta al liceo sportivo Bachmann e ora gareggia per questa società e per il Comitato FISI FVG. Una scelta importante per Ashley Tshanda Ongonga, che ha deciso di giocarsi tutte le sue carte per realizzare un sogno: gareggiare alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 e in altri grandi eventi rappresentando il Kenya, il paese del papà.
Italianissima, figlia di papà keniano e mamma congolese, nata a Subiaco, con uno spiccato accento della provincia di Roma, Ongonga si è innamorata dello sci di fondo già da bambina. Iniziato come divertimento, lo sci di fondo per la keniota romana è diventato qualcosa in più, tanto da porsi un sogno a cinque cerchi. La ragazza si è così trasferita a Tarvisio, come, sempre da Subiaco, fece qualche anno fa anche Maria Gismondi, lei cresciuta però nel Winter Sport Subiaco. Una scelta che Ongonga ha descrito come necessaria per poter crescere ed avvicinarsi ai suoi obiettivi.
Si, obiettivi, perché Ashley non vuole qualificarsi alle Olimpiadi per assenza di connazionali che praticano lo stesso sport, ma per merito. Ecco perché a Tarvisio sta lavorando tanto, con l’obiettivo di migliorare ed esprimere al meglio tutto il suo potenziale, come crede di non aver fatto fin qui.
Intanto, Ongonga realizzerà già un primo sogno tra qualche mese, quando assaporerà i cinque cerchi olimpici rappresentando il Kenya agli YOG in programma a Gangwon, in Corea del Sud. Ma la testa è a Milano-Cortina 2026, alle quali partecipare sarebbe per lei "tanta roba", come ci ha detto nell’intervista che ha rilasciato al microfono di Fondo Italia in occasione delle gare della Coppa del Mondo di skiroll in Val di Fiemme.
