Ebba Andersson ha già dichiarato in precedenza come il suo obiettivo principale di questa stagione senza Mondiali e Olimpiadi sia la vittoria nel Tour de Ski. Per farlo occorrerà non perdere troppo terreno nelle due sprint di Dobbiaco e di Davos, curiosamente entrambe a skating. Due volte sul podio ma mai vittoriosa nella corsa a tappe quasi ventennale, quest’anno ha tutti i pronostici dalla sua parte. Il Cermis non è un problema, visto che la prima vittoria in CdM di Ebba è stata proprio in quella gara, quando non era una partenza in linea bensì ognuno gareggiava contro il cronometro, pur partendo con i distacchi acquisiti nelle precedenti tappe.
Mancano appena due mesi alla prima gara di Coppa del Mondo, la storia ci insegna che nella stagione senza grandi appuntamenti il livello medio si alza. Ebba Andersson lo sa bene, e se vorrà essere incoronata regina del Tour dovrà per forza di cose trovare il modo di entrare con continuità nelle 30 anche nelle gare sprint. Il fatto che sia svedese non può che avvantaggiare la campionessa mondiale in carica, allenarsi con atlete del calibro di Jonna Sundling, Emma Ribom e compagne potrebbe dare una grossa mano alla minuta atleta svedese. "Voglio il Tour a tutti i costi. Per vincerlo dovrò perdere meno terreno nelle sprint, visto che le gare distance sono sempre più con distacchi risicati. Si, quest’anno mi vedrete partecipare a molte più gare sprint" così ha riferito Andersson a Nettavisen.
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