Tiril Eckhoff e Dorothea Wierer, due campionesse che hanno condiviso la stessa ‘era’, che hanno dato vita a una lotta epica per la Coppa del Mondo 2019-20, conclusasi solamente all’ultimo poligono dell’ultima gara. Ci resterà sempre nella mente la tribuna vuota di Kontiolahti che accoglie Dorothea al traguardo, un’immagine malinconica in quel momento, ma storica. L’altoatesina conquistava la seconda Sfera di Cristallo consecutiva e un posto sempre più solido nella storia della disciplina e nell’immaginario collettivo dello sport italiano.
Dopo l’intervista rilasciata recentemente dall’azzurra, in cui ribadiva ancora una volta la volontà di andare avanti di stagione in stagione, di non pensare alle Olimpiadi 2026 e di andare avanti solo nel caso sia ancora competitiva, la bi-campionessa olimpica nella mista a Pechino è stata interpellata, da opinionista di TV2 sul possibile futuro di Wierer. "Condivido ciò che ha dichiarato – dice Eckhoff – vuole vedere se può ancora lottare per conquistare podi e vittorie, altrimenti potrebbe non avere motivazioni sufficienti per proseguire fino al 2026, e la capisco. E’ chiaro – prosegue la neo-opinionista di TV2 – che si tratta di un occasione d’oro, sono le Olimpiadi e si faranno nel luogo dove si è allenata di più, praticamente a casa sua".
La dimensione ormai acquisita da Dorothea Wierer nel mondo del biathlon, ma anche dello sport in generale, è data dal fatto che vengano ormai scomodati termini come ‘diva’. "Devono semplicemente esserci dei personaggi come lei, fanno benissimo a tutto il mondo del biathlon" ha affermato Eckhoff. "Dorothea è un esempio di grande atleta, crea interesse intorno al nostro sport e, in un certo senso, è come se fosse la diva del biathlon, e qualche diva deve assolutamente esserci" conclude. Insomma, non siamo solo noi appassionati di biathlon in Italia a stare sulle spine per quello che potrebbe essere il futuro dell’atleta simbolo di una generazione. Un po’ ovunque, Norvegia compresa, si contempla la grandezza di una campionessa che è, prima di tutto, un grande esempio umano per tutti.
L’ultima domanda fatta a Tiril Eckhoff riguardava temi, sempre delicati, ma fuori dal contesto del biathlon. Dorothea, sempre nella sopra citata intervista parlò del problema degli orsi in Trentino–Alto Adige, dicendo che quando va ad allenarsi tiene sempre gli occhi aperti e lo fa in condizioni di sicurezza, dopo gli incidenti avvenuti mesi fa dove una persona perse la vita. La vincitrice della Sfera di Cristallo 2020-21 era sorpresa di ascoltare ciò: "Non sapevo ci fosse un pericolo orsi così grande li. Ci siamo allenati per anni in quelle splendide zone, ma vivevamo nell’ignoranza" conclude ridendo Tiril.
