Il biathlon è sempre stato uno sport in continua evoluzione, basti pensare alla differenza che c’è tra gli anni ’90 e i tempi che corrono. Negli anni passati, la differenza la facevi chiudendo i bersagli e sugli sci. Adesso, prendere i bersagli ed essere forti sugli sci potrebbe non bastare più, soprattutto col livello ‘monster’ che c’è in campo maschile. Devi assolutamente essere veloce nel coprire i cinque bersagli.
Il giovane biathleta norvegese classe ’01 Martin Uldal, uno degli atleti di maggior prospettiva che ha già esordito in Coppa del Mondo si è rivolto ad Athletic 3D, l’azienda fondata da Clement Jacquelin, desideroso di avere una carabina che gli facesse risparmiare tempo al poligono. Detto fatto, in poco tempo l’atleta nordico ha ottenuto ciò che voleva, una carabina fatta su misura per lui che gli permettesse di ottenere tempi record al poligono. Proprio il fondatore dell’azienda, nonché fratello del due volte campione mondiale, ritiene che ‘la velocizzazione dei tempi di rilascio possa solo che migliorare la fruibilità del prodotto in TV‘, quest’ultime parole rilasciate direttamente a Fondo Italia.
Da questo video sul profilo social di Uldal, si possono effettivamente ammirare i suoi tempi di rilascio completamente privi di senso.
Il 22enne norvegese ha preso parte ad alcune gare estive, e ha ovviamente stabilito il record di serie più veloce di sempre in 12", che frantuma i precedenti primati di circa 16" detenuti da Emilien Jacquelin, fratello del Clement di cui sopra e Johannes Boe. Il fucile di Uldal è stato realizzato completamente su misura, in modo da massimizzare la sua efficienza in base alle sue caratteristiche. Nella presentazione del prodotto si legge: "Così come il mondo del biathlon è in progresso continuo, Athletics 3D apre nuove prospettive agli atleti. La nuova carabina di Uldal molto probabilmente gli permetterà di essere parte della squadra norvegese a partire dalla prossima Coppa del Mondo".