Biathlon - Mondiali Estivi: Gunka conquista il titolo nella Super Sprint Junior maschile

Con la Super Sprint Junior maschile si conclude già la prima giornata dai Campionati Mondiali di Biathlon Estivo a Brezno-Osrblie (Slovacchia).

Dopo la vittoria del mattino da parte della bulgara Hristova, ad aggiudicarsi la medaglia d'oro al termine dei 7.5 km della finale maschile è il polacco Jan Gunka (1-2-0-1). Ancora una volta, l'esito della gara è stato stabilito tra l'ultimo poligono e l'ultima tornata.

All'ingresso dell'ultima sessione di tiro, infatti, era il croato Matija Legovic (0-1-0-3), vincitore della qualificazione, ad essere in testa dopo 3 poligoni, ma i 3 bersagli mancati gli precludono ogni chance di vittoria. Questo consente ai più diretti inseguitori, Gunka e l'ucraino Serhii Suprun (1-1-0-1) di sopravanzarlo in uscita dal poligono, nonostante un errore ciascuno nell'ultima serie.  Nel corso dell'ultima tornata però il polacco mette un ottimo ultimo giro che gli permette di recuperare i due secondi di distacco che aveva sull'ucraino, staccandolo sul finale di ben 9''8 e relegandolo in seconda posizione. Il polacco classe 2002, medaglia d'argento ai Mondiali Junior in quest'inverno a Shchuchinks, fatto segnare il miglior tempo davanti a Legovic che riesce comunque, nonostante gli errori della quarta serie, a salvare il podio, tagliando il traguardo in terza posizione a 10''8 grazie ad un ottimo ultimo giro, di soli 5 decimi più lento rispetto al vincitore.

Cerimonia floreale anche per altri due ucraini rispettivamente quarto e quinto: Stepan Kinash, che si è distinto per velocità al poligono, e Vitalii Mandzyn, che nell'ultima tornata recupera due posizioni superando anche il polacco Konrad Badacz, che chiude invece in sesta posizione. 

Brutta finale per Bohdan Borkovskyi che partiva dalla seconda piazza: dopo una qualificazione ottima con un doppio zero, inanella ben 9 errori che lo hanno relegato in 21esima posizione, pur comportandosi molto bene sugli skiroll. Sorte non troppo dissimile da quella di Marcin Zawol: il polacco, terzo dopo la qualificazione, scivola in 13esima posizione con 5 errori commessi nelle quattro serie.