Biathlon | 23 agosto 2023, 06:03

Biathlon - Lotte Lie, la belga di Lillehammer: "In Belgio siamo al lavoro per costruire una squadra per la staffetta femminile ad Anterselva 2026"

Biathlon - Lotte Lie, la belga di Lillehammer: "In Belgio siamo al lavoro per costruire una squadra per la staffetta femminile ad Anterselva 2026"

Ha appena vinto il titolo nazionale belga nei Campionati Estivi che si sono svolti lo scorso fine settimana a Elsenborn. Figlia di papà norvegese e madre belga, Lotte Lie, che compirà 28 anni il prossimo 6 settembre, ha iniziato la sua carriera gareggiando per la Norvegia, ma nella primavera del 2019 ha deciso di cambiare nazionalità sportiva, consapevole di avere così maggiori possibilità di guadagnare il pass per i Giochi Olimpici del 2022. Oggi, la nativa di Levanger (Norvegia), indossa con orgoglio la divisa del Belgio ormai da da quattro inverni, cogliendo anche alcuni risultati interessanti, come il 10° posto nell'individuale a Kontiolahti, che ha aperto la stagione 2022/23. 

In un'intervista ai colleghi di "biathlonlive", Lotte Lie ha parlato del movimento belga: «Cerchiamo di rendere la disciplina sempre più popolare - ha ammesso la norvegese - che almeno la gente inizi a sentirne parlare. Inoltre, abbiamo un nuovo stadio fantastico. Quindi penso che questo sia il punto di partenza per renderlo uno sport più popolare qui in Belgio, anche se è pur sempre uno sport invernale. Detto questo, non si sa mai, forse lo skiroll è il futuro. In ogni caso trovo fantastico che il Belgio pubblicizzi tanto il biathlon nel paese».

Lie continua a vivere in Norvegia, ma rispetto allo scorso anno sta passando sempre più tempo con la sua squadra, anche perché c'è un progetto molto ambizioso: «Quest’anno ho seguito tutto il programma belga, avevamo un incontro al mese. Nelle stagioni precedenti ero in una squadra privata a Lillehammer, ma quest'anno l'ho lasciata per gareggiare solo con la squadra belga. Stiamo cercando di costruire una squadra per le Olimpiadi del 2026, quindi finora ho trascorso pochissimo tempo in Norvegia e sono appena tornata da quattro settimane in Francia, a Bessans. Sono rimasta lì più a lungo per evitare troppe trasferte ed è molto interessante vedere come si allena la squadra francese. Prendo anche quello che posso dalla preparazione norvegese, per fare un buon mix tra i due. È davvero interessante, perché nel team ci sono diversi binazionali, quindi possiamo prendere culture diverse e vedere cosa funziona o meno. Inoltre, quest’anno il Belgio ha costruito un ottimo programma. Il nostro obiettivo è quello di organizzare una staffetta femminile ad Anterselva nel 2026 (Olimpiadi di Milano Cortina, ndr) quindi dobbiamo creare una buona collaborazione e uno spirito di squadra durante l'estate. Spero che ci arriveremo». 

Lie è soddisfatta di come sta procedendo la sua preparazione: «Finora ho svolto degli ottimi allenamenti, quindi spero che continui così. Ho fatto un buon lavoro evitando malattie e infortuni, per questo motivo penso che possa arrivare una buona stagione per me e non vedo l’ora che inizi».

Giorgio Capodaglio