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Sci di fondo

Sci di fondo – Dopo il Toppidrettsveka, il baby Alvar Myhlback lancia la sfida ai campioni norvegesi: “Tornerò a Trondheim nel 2025 e vincerò”

Da alcuni anni il suo nome circola sempre più frequentemente sui quotidiani scandinavi. Alvar Myhlback ha fatto subito parlare di sé proponendosi come il futuro dello sci di fondo svedese, il talento naturale in grado di contrastare decenni di dominio norvegese o russo.
Il baby svedese, figlio di Petter Myhlback, ex capo skiman della nazionale svedese di sci di fondo, ha scelto fin qui un percorso particolare, impegnandosi soprattutto nel circuito dello Ski Classics. Ma in molti si aspettano che presto il diciassettenne possa fare le prime apparizioni anche in Coppa del Mondo e magari iniziare a rappresentare la Svezia ai Mondiali Juniores e anche alle Olimpiadi Giovanili.
Lui però ha obiettivi ben più alti, anche perché i risultati del Toppidrettsveka, della scorsa settimana, confermano che ci troviamo di fronte a un atleta dalle potenzialità clamorose. Il bambino terribile è giunto 6° nella 54 km, 3° nella sprint e 3° nell’inseguimento che ha sancito la classifica finale della kermesse norvegese, terminando di un soffio alle spalle di Klæbo e Krüger. Il fatto che ciò sia avvenuto sulla pista che nel 2025 ospiterà il Mondiale di Trondheim ha reso questi risultati ancora più esaltanti.
Quando partirà il Mondiale del 2025, Myhlback sarà ancora diciottenne, dal momento che è nato il 22 marzo 2006, ma già allora potrebbe presentarsi come uno degli atleti da medaglia. Ed è lui il primo a pensarlo, soprattutto dopo il Toppidrettsveka: «L’inseguimento di Trondheim è stata una delle gare più divertenti che abbia mai fatto – ha dichiarato con entusiasmo ai colleghi di Langrenn – tornerò tra un anno e mezzo ai Mondiali e vincerò».
Al momento Myhlback si sta allenando fuori dalle nazionali svedesi, con il 157 Lager Ski Team, ma l’obiettivo è quello di arrivare in Coppa del Mondo: «Se vuoi andare in circuito devi fare una bella prestazione, ma al momento non ho alcun dialogo con la nazionale. Spero però che si possa fare in autunno. Sono ancora molto giovane, ho tanti anni davanti a me e non ho ancora deciso il mio programma (per la prossima stagione). Probabilmente mescolerò gare di Coppa del Mondo e lunghe distanze, vedremo cosa succede».
Sicuramente, quando farà il suo esordio in Coppa del Mondo, non passerà inosservato.

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