Nella passata stagione è stato l’autentico dominatore del biathlon maschile, un vero e proprio cannibale che si è divorato gli avversari gara dopo gara. Dopo essersi preso una lunga pausa dopo le Olimpiadi di Pechino, Johannes Thingnes Bø aveva ricaricato al meglio le batterie, si era allenato con grande motivazione per tutta l’estate e si era presentato al via della stagione tirato a lucido, risultando praticamente imbattibile.
Dopo un anno del genere, è anche normale avere un calo di motivazioni, ma in realtà a distrarre Johannes Bø è ciò che più conta, la famiglia. Come ha dichiarato Sigfried Mazet qualche giorno fa, "per lui la famiglia viene prima della carriera".
Ecco perché dopo la nascita della figlia, nel mese di lugio, il detentore della Coppa del Mondo non ha preso parte ad alcun raduno. Secondo quanto riferito ai colleghi di VG da Egil Kristiansen, allenatore della squadra norvegese nella parte atletica, Bø tornerà in squadra soltanto a settembre, in occasione dei Campionati Nazionali di Vennesla. Da allora, il dominatore del Mondiale di Oberhof sarà sempre insieme ai compagni, mentre nelle prossime settimane dovrà svolgere un lavoro a parte per riuscire a recuperare il tempo perso.
Come Mazet, anche Kristiansen non si sbilancia sulle aspettative: «È molto difficile dire quanto questa preparazione fatta da solo possa influire poi sulla stagione. Sono sempre stato scettico sul lavoro che Johannes può fare a casa, ma in passato mi ha fatto vergognare di questo scetticismo. Finché riuscirà ad allenarsi anche nel modo giusto, penso che le cose andranno bene». Tuttavia, Kristiansen è sicuro che Johannes Thingnes Bø fosse in una forma migliore nello stesso periodo dell’anno scorso.
Biathlon – “Sono scettico sul lavoro che Johannes Bø può fare a casa, ma in passato mi ha fatto vergognare del mio scetticismo”

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