Sci di fondo - Heidi Weng, la commozione cerebrale e un incubo che sta finendo: "Non mi sembra vero di stare bene; l'obiettivo è ora il Tour de Ski"

Un momento di distrazione, una banale scivolata sul ghiaccio ed ecco una lunga serie di problematiche. Heidi Weng ha vissuto più di un anno a lottare con il mal di testa, a seguito dell’incidente avuto nel marzo 2022, quando cadendo sul ghiaccio ha battuto la testa e si è procurata una commozione cerebrale.

Per lei è stato l'inizio di un vero e proprio incubo, come Weng stessa ha raccontato in un’intervista a TV2: «Direi che l’ultima stagione, con quel tipo di infortunio, è sicuramente una delle peggiori che ho vissuto. Poi c’è di peggio, ma esattamente quel tipo di infortunio, credo sia uno dei peggiori che puoi avere».
Nell'ultimo periodo Weng è tornata ad allenarsi a pieno regime insieme alle sue compagne di squadra, una situazione ben diversa rispetto a un anno fa: «All’inizio è stato proprio difficile, ma lo stesso anche nell’ultimo inverno, con tante gare che non mi hanno permesso di reggere bene questa situazione. Sentivo che il mio corpo poteva gestire bene tutte queste competizioni, ma la testa non ci riusciva affatto. La cosa più difficile è rendersi conto di avere problemi anche nella vita di tutti i giorni. Ecco, questa è la parte peggiore».

Ora le cose stanno andando meglio, anche se Weng non è completamente guarita: «Noto davvero una grande differenza rispetto ad aprile, quando anche sciare era un problema. Ora le cose sono migliorate, quando si tratta di sciare, girare e cose del genere. Ora è molto strano che le cose stiano andando bene, perché è successo all’improvviso. Non sono abituata a non avere problemi».

La campionessa norvegese è quindi felice di come sta andando l’estate: «Sono estremamente soddisfatta del mese di luglio. Non soltanto il fatto che mi sono allenata bene, ma soprattutto che è stato un mese molto positivo, perché non ho avuto alcun problema con la testa. Ho dovuto sopportare tanto nell’ultimo anno, così questa nuova situazione fa bene al corpo e all’anima».

Il modo migliore per preparare la prossima stagione: «Ho modificato alcune cose, in particolare nei raduni, ci sono stati alcuni aggiustamenti soprattutto nelle sessioni di allenamento più dure. Ma per il resto, ho fatto praticamente tutto. Noto che le cose vanno meglio e posso resistere di più».

Weng è però orgogliosa di ciò che è riuscita ad ottenere lo scorso anno in una situazione certamente di grande difficoltà fisica. «Quando mi siedo qui ora – ha affermato la norvegese che ha chiuso in decima piazza nella classifica generale – posso dire di essere estremamente soddisfatta della mia stagione, visto quali erano le premesse. Penso di dover essere molto contenta e orgogliosa di quanto ho fatto. È stata una strada tanto dura e lunga da percorrere. Penso che sia stato il peggior infortunio che abbia mai avuto e che probabilmente avrò».

Ora che le cose vanno meglio ed è più tranquilla, Weng torna anche a porsi degli obiettivi. Uno di questi è il Tour de Ski, che la norvegese ha vinto nel 2017 e nel 2018. «Si sarà il grande obiettivo. Per quanto mi riguarda, il Tour de Ski si adatta alle mie caratteristiche, considerando che sono un’atleta che tende a migliorare gara dopo gara e soprattutto mi piace il finale (Cermis, ndr). Se ci fossero venti gare di sci consecutive, penso che sarebbe stesso. Mi sarebbe piaciuto fare un giro di tre settimane, come il Tour de France».

Chiude con un sorriso Heidi Weng, quello di chi finalmente sta tornando a gustarsi lo sport che ama e soprattutto a vivere normalmente, dopo un anno e mezzo davvero difficile.