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Sci di fondo

Sci di fondo – “Possiamo anche gareggiare senza bandiera russa, ma è impossibile accettare le stupide condizioni imposte dal CIO”

Nei giorni scorsi, avevamo pubblicato un estratto dell’intervista rilasciata da Alexander Panzhinsky, ex fondista russo, vincitore dell’argento nella sprint delle Olimpiadi di Vancouver nel 2010, a Match TV. Allora l’ex atleta aveva parlato di quanto sia importante che i big dello sci di fondo prendano parte alle competizioni di skiroll, perché i tifosi non vogliono stare sei mesi senza i propri beniamini.
In un altro estratto dell’intervista, Alexander Panzhinsky ha parlato delle condizioni del CIO per l’ammissione degli atleti russi alle competizioni internazionali. Ricordiamo che secondo il Comitato Internazionale Olimpico, gli atleti russi possono essere ammessi alle competizioni sotto bandiera neutrale, ma non devono essere militari e soprattutto non devono appoggiare l’invasione dell’Ucrina.

«Secondo me si potrebbe anche gareggiare senza la nostra bandiera – ha ammesso Alexander Panzhinskyma senza le stupide condizioni imposte dal CIO, dove ti viene richiesto di firmare una rinuncia a qualcosa. Non c’è bisogno di inventare condizioni idiote, perché uno status neutrale non sarà accettato da molti nel nostro paese nelle condizioni attuali».
L’ex fondista ritiene che la FIS stessa non si stia muovendo nel modo giusto: «Sicuramente la proposta del CIO non è un’opzione per un dialogo. È ciò che va cercato, ma al momento non c’è dialogo nemmeno con la FIS, si sono semplicemente allontanati da noi e dalla nostra leadership. Sono sicuro che ci sia una comunicazione informale tra Elena Välbe e il capo della FIS, ma penso che questo non sia abbastanza finora, e abbiamo motivo di ritenerci offesi da loro».

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