Il giorno del rientro è arrivato. Per la prima volta a distanza di 151 giorni dalla mass start di Oslo, quando aveva ricevuto il grande globo di cristallo per la vittoria della Coppa del Mondo di biathlon, Julia Simon è tornata a respirare il clima da gara.
Seppure si sia trattato soltanto di una esibizione di tiro, tipica delle classiche kermesse estive, Simon ha assaporato nuovamente il gusto del pettorale, della sfida alle avversarie, del brusio degli appassionati presenti. Chissà quanto le sarà mancato in questi mesi da eremita, vissuti ad allenarsi da sola, probabilmente anche lontano dai social network e da qualsiasi sito, per evitare di ritornare a quella brutta pagina che le potrebbe sporcare l’immagine da campionessa, che, almeno in pista, si è guadagnata.
Un’accusa di frode con carta di credito che è pesantissima, soprattutto perché a denunciarla è stata una sua compagna di squadra, Justine Braisaz, insieme ad un’altra accusa arrivata da parte di un membro dello staff tecnico. Senza dimenticare le difficoltà che ciò le ha procurato di fronte alle compagne di squadra, in una situazione difficile da gestire per i tecnici francesi, tanto che Simon è fin qui rimasta da sola, a casa, lontana da tutto e da tutti.
Chissà se avrà pensato a tutto questo Simon mentre prendeva in mano la carabina e affrontava Tandrevold e compagne nella gara di tiro davanti ai tanti appassionati del Bessans Biathlon Contest. O forse no, tutti questi pensieri nemmeno l’avranno sfiorata. In fin dei conti, Simon viveva questa situazione nel suo privato già da mesi eppure ha vissuto la miglior stagione della sua carriera. Fino ad oggi è sembrata quasi non sentirsi nemmeno scalfita dalla situazione, una calma sorprendente, innaturale, perché chiunque, colpevole o innocente, ne avrebbe risentito. Insomma, la persona meno interessata alla vicenda, almeno prima che diventasse pubblica è sembrata essere lei.
E anche oggi si è visto, perché davanti al numeroso pubblico presente, Julia Simon ha subito ritrovato la vittoria nella gara di tiro del Bessans Biathlon Contest, nella quale si è messa alle spalle due avversarie che ritroverà in Coppa del Mondo, le norvegesi Karoline Knotten e Ranghild Femsteinevik. Insomma, come se nulla fosse successo, almeno al tiro è sempre la stessa Simon.
