Non vi sarà alcun italiano al via delle batterie della sprint a tecnica classica del Toppridrettsveka. Ad Aure, nella seconda competizione della kermesse norvegese sugli skiroll, si sono presentati al via delle qualificazioni soltanto due azzurri, Simone Mocellini e Simone Daprà.
Entrambi non sono riusciti a superare il taglio. Con un po’ di sfortuna per il Moce, che ha chiuso 31°, ad appena 26 centesimi dal finlandese Ville Ahonen, ultimo dei qualificati. 40ª posizione, invece, per Simone Daprà.
Non sono partiti Elia Barp e, come previsto, Federico Pellegrino, che ha preferito non correre rischi dopo il problema alla schiena che l’ha costretto a fermarsi in occasione della 54 km di mercoledì.
Nessuna azzurra era invece in start list della gara femminile. Per la squadra italiana, l’obiettivo è a questo punto l’interessante skiathlon di domani.
Assenti anche alcuni grandi interpreti della disciplina, come Klæbo e Valnes, il miglior tempo in qualificazione lo ha fatto registrare Amundsen, sempre più in crescita nelle sprint. Alle spalle del giovane norvegese hanno chiuso Novak e Opsal, mentre a sopresa, Petter Northug ha concluso con un pazzesco quarto posto. Qualificati i francesi Jouve e Chanavat.
Tra le donne, la migliore è stata Myhrvold, che si è messa alle spalle la giovane Hedda Østberg Amundsen, che come il gemello si è ben comportata. Terza Stenseth, che si è messa alle spalle Dahlqvist. Mentre Melling si è confermata un’atleta su cui puntare, con il suo quinto posto dvanti a Hagström.
A partire dalle 19.20 le batterie.