Come Lisa Vittozzi in campo femminile, Sturla Holm Lægreid è stato il grande mattatore nella gara maschile del City Biathlon, che si è svolto a Wiesbaden lo scorso week-end.
Il biatleta norvegese si è imposto dominando la competizione, sparando con velocità e precisione, guadagnando un margine tale da scherzare ed esultare già dopo l’ultima serie di tiro, in stile Johannes Thingnes Bø.
Proprio al suo compagno di squadra e rivale Lægreid pensa, quando a "Biathlonworld", il sito ufficiale dell’IBU, commenta la sua prestazione: «Ora so cosa vuol dire essere Johannes Bø: stare davanti e aspettare che qualcuno mi prenda. Ho sparato bene e ho fatto un ottimo biathlon. Sono super, super felice. Siamo solo ad agosto; mancano 100 giorni all’inizio della stagione e ho ancora molto su cui lavorare, ma il livello è davvero alto».
Lægreid è soddisfatto di come sta procedendo la preparazione, nonostante qualche intoppo, classico della stagione estiva: «Mi vedo dove voglio essere. Ero un po’ insicuro dopo qualche malattia in estate. Il diario di allenamento non ha tutte le ore che vorrei. Ho fatto delle belle sessioni al nostro raduno in occasione del BlinkFestivalen. Adesso qui a Wiesbaden la forma sembra esserci e anche il tiro. Sotto pressione divento ancora più concentrato. È un tipo di gara diversa da quelle che facciamo in inverno, ma è comunque un ottimo allenamento per quello che verrà. Sono tanto felice di aver corso qui, ma anche di aver fatto così bene. Costruisce davvero la mia fiducia per l’inverno».
Biathlon – Lægreid scherza dopo Wiesbaden: “Ora so cosa vuol dire essere Johannes Bø; la preparazione? Livello già alto, ma mancano ancora 100 giorni al via”

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