È stata la vera e propria mattatrice del City Biathlon a Wiesbaden, imponendosi con un ampio margine di vantaggio e regalando all’Italia il terzo successo nella kermesse tedesca, tutti al femminile. Vero, i risultati che contano sono quelli invernali, ma Lisa Vittozzi è giustamente soddisfatta della sua bella prestazione in terra tedesca, anche perché proprio in Germania, ma a Ruhpolding, era partita la sua rinascita lo scorso anno, in occasione dei Campionati del Mondo Estivi.
A Fondo Italia, Lisa Vittozzi non ha nascosto la propria soddisfazione per quanto fatto in un’intervista video che potete trovare sul nostro profilo Instagram. «Oggi è stata una gara molto bella – ha affermato la sappadina – anche il bel tempo ha aiutato, anche se faceva molto caldo. Sono riuscita a mantenere la concentrazione, ho cercato di fare del mio meglio e sono contenta di come è andata la mia gara. Non sono sorpresa della mia prestazione, mi sento molto bene in questo periodo, sto lavorando molto bene e gli allenamenti stanno procedendo nel miglior modo possibile. Non mi aspettavo di vincere, ma ci ho comunque creduto fin dall’inizio ed è andata bene.
È una gara diversa rispetto a quelle normali, c’è molta più tensione, anche perché non c’è la tranquillità che normalmente si trova in gara. Quindi era difficile da gestire».
L’azzurra è rimasta ovviamente felicemente colpita dalla passione del pubblico presente all’evento e si augura che un giorno anche in Italia si possano organizzare kermesse del genere: «Voglio ringraziare il pubblico, perché devo dire che mi ha incitato molto e sono davvero contenta di questo. È sempre bello gareggiare qui in Germania, i fans sono caldissimi, fa piacere sentire i tifosi che ti incitano lungo il percorso.
Sarebbe bello avere una gara così anche in Italia, credo che darebbe prestigio. Speriamo quindi che in futuro, possa nascere qualcosa del genere».
City Biathlon – Lisa Vittozzi dopo la netta vittoria a Wiesbaden: “Mi sento bene in questo periodo; sarebbe bello organizzare una competizione del genere anche in Italia”
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