Si conclude questa settimana l’estate di Casa TO2025, iniziativa che ha trasformato il Palavela nel luogo più fresco della stagione calda, con la possibilità di avvicinarsi al pattinaggio e prepararsi ai XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali, in programma dal 13 al 23 gennaio 2025.
Decine di ore di pattinaggio gratuito e gli Aperighiaccio del martedì, con tanto di allenamenti a porte aperte di giovani atleti emergenti che sognano un giorno di lasciare il segno nel firmamento internazionale: insomma, una vera e propria casa del ghiaccio.
Un’occasione della quale hanno approfittato oltre 5mila utenti, fra i quali figurano 1.245 bambini dell’Estate Ragazzi provenienti da 12 centri estivi di Torino e provincia, senza alcuna barriera per i giovani affetti da disabilità.
Il presidente del Comitato organizzatore dei Giochi di Torino 2025, Alessandro Ciro Sciretti, ha commentato: "La sfida che ci eravamo prefissati di avvicinare il pubblico torinese a uno sport invernale in piena estate è da considerarsi vinta. Sicuramente, gli oltre cinquemila passaggi in Casa TO2025 sono la dimostrazione che in città c’è sempre grande voglia di sport. Puntiamo a replicare quella che è stata una sperimentazione anche nel 2024, ovvero molto più a ridosso dei Giochi del gennaio successivo, per valorizzare nel migliore dei modi una straordinaria venue di legacy olimpica".
Va altresì detto che numerosi campioni provenienti da tutta Europa hanno potuto calcare il ghiaccio di Casa TO2025 in questi due mesi di attività, allenati da fuoriclasse di fama internazionale, tra cui il campione mondiale Maurizio Margaglio e la regina olimpica Aljona Savchenko: "Siamo molto soddisfatti, perché l’obiettivo è stato raggiunto, con tante nazioni da tutto il mondo che sono venute nella nostra città – ha detto il presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio –. Per loro è stata un’ottima palestra in vista della stagione invernale 2023/2024 e l’augurio è che questa esperienza possa facilitare un’apertura per tutte le stagioni del Palavela anche negli anni a venire. La nostra speranza è che questo lavoro abbia prodotto formazione per i nostri tecnici e che tanti ragazzi e ragazze si avvicinino al mondo del ghiaccio".