Un infortunio gravissimo quello subito da Kamila Żuk sulla pista da skiroll di Passo di Lavazè, nel corso di un allenamento all'interno del raduno che la nazionale polacca sta svolgendo in Italia. L'atleta polacca si è gravemente infortunata alla gamba sinistra a seguito di una caduta, avvenuta mentre stava girando da sola sulla pista fiemmese.
La Federazione Polacca non è entrata nei particolari dell'infortunio, ma il comunicato ha sicuramente preoccupato gli appassionati, in quanto dopo aver riferito che l'infortunio è grave, ha aggiunto l'augurio che "Kamila si riprenda rapidamente e possa continuare la sua carriera sportiva".
A distanza di un giorno dalla diffusione del comunicato da parte della Federazione Polacca, è stata la stessa Kamila Żuk a dare alcuni aggiornamenti via social, pur non entrando nei particolari, postando tre foto dall'Ospedale polacco dove è stata immediatamente trasportata: «Ciao a tutti. Sono viva e sto bene. Lo sport è bello e allo stesso tempo imprevedibile e brutale, non solo in termini di risultati ma anche di infortuni. Sfortunatamente, il mio incidente durante l'allenamento è stato così sfortunato che ho dovuto subire un intervento chirurgico, che, come probabilmente già saprete, mi esclude "temporaneamente" dall'allenamento, ma tornerò più forte. Dopo tutto, qualcuno deve battere questo mondo».
Dietro al sorriso mostrato nella foto, Kamila Żuk nasconde ovviamente le preoccupazioni ma anche la consapevolezza che dovrà armarsi di tanta pazienza: «Ora però devo concentrarmi sulla riabilitazione e tornare in forma. Purtroppo ci vorrà del tempo (e devo portare pazienza) perché dopo qualche settimana dovrò tornare in ospedale per asportare una "piccola" vite. E si questo è uno dei momenti più difficili per me e ho bisogno di tempo per accettarlo. Ma ho persone intorno a me che mi aiutano in questo e mi rendono a volte anche capace di scherzarci su».
Insomma ancora oggi non si parla dei tempi di recupero, ma ovviamente ci si augura solo che l'atleta possa riprendersi al cento per cento e tornare anche a gareggiare.
Sicuramente per il movimento polacco è una batosta pesante, in quanto Kamila Żuk è l'atleta più rappresentativa della squadra ed è anche ancora venticinquenne. L'augurio è che affrontando questo difficile percorso con lo spirito giusto, la biatleta polacca possa tornare. Tutti la aspettiamo a braccia aperte.
Giorgio Capodaglio
