"Ho vinto gli Europei di pattinaggio, ma stavo per diventare un fondista": la storia di Dmitri Aliev

Dmitri Aliev, stella del pattinaggio artistico russo con un titolo europeo all'attivo, ha rivelato che in gioventù pensava di diventare un fondista e, ai microfoni di "Channel One", ha approfondito l'accaduto.

"Avevo 12-13 anni, ero in macchina con mia madre e le ho chiesto se ci fosse la possibilità di partecipare alle Olimpiadi tanto nello sci nordico, quanto nel pattinaggio - ha spiegato -. Lei mi ha risposto di no, ma io amavo molto sciare".

A un certo punto, però, Aliev ha ricevuto un invito per un camp a San Pietroburgo con l'allenatrice Olga Evgenievna Grigorieva. Due-tre giorni più tardi "avevo già capito quale sarebbe stata la mia strada. Sono pertanto entrato nel gruppo di Rukavitsyn e non mi sono pentito di avere lasciato il fondo. Certo, avevo il sogno di diventare forte come Petter Northug e altri russi". 

Tuttavia, "quando sono passato dallo sci al pattinaggio artistico, è stato molto difficile. Funzionano muscoli diversi e confesso che quando ho iniziato a esercitarmi al primo raduno di pattinaggio artistico ho rimpianto le piste da sci di fondo. Poi ho anche pensato al fatto che esiste il destino: se sono qui, un motivo deve esserci".