Ekaterina Glazyrina ha deciso di ritirarsi dal biathlon. La 36enne russa ha comunicato la sua scelta ai microfoni di "Match TV", spiegando di essere stata a lungo indecisa sul da farsi, salvo poi avere optato per concedere maggior spazio alle nuove leve.
Queste le sue parole: "Sto finendo la mia carriera. Avevo in mente di continuare: mi sono preparata, allenata, ma non volevo tornare per dimostrare qualcosa a qualcuno. I risultati sarebbero arrivati di sicuro, mio marito è allenatore. Tuttavia, probabilmente, il mio tempo è scaduto: bisogna lasciare il posto ai giovani. In più, le motivazioni per continuare non erano così alte".
Così, mentre progetta il suo futuro, che sarà legato a un’attività extra-biathlon non meglio precisata, resta agli atti il fatto che l’ultima apparizione per Glazyrina rimarrà il campionato estivo russo 2020 a Tyumen. Nel mese di settembre di quell’anno, infatti, fu sospesa per 12 mesi dall’agonismo a causa di un’indagine relativa al rapporto Richard McLaren e al database (LIMS) del Laboratorio antidoping di Mosca.
Queste le sue parole: "Sto finendo la mia carriera. Avevo in mente di continuare: mi sono preparata, allenata, ma non volevo tornare per dimostrare qualcosa a qualcuno. I risultati sarebbero arrivati di sicuro, mio marito è allenatore. Tuttavia, probabilmente, il mio tempo è scaduto: bisogna lasciare il posto ai giovani. In più, le motivazioni per continuare non erano così alte".
Così, mentre progetta il suo futuro, che sarà legato a un’attività extra-biathlon non meglio precisata, resta agli atti il fatto che l’ultima apparizione per Glazyrina rimarrà il campionato estivo russo 2020 a Tyumen. Nel mese di settembre di quell’anno, infatti, fu sospesa per 12 mesi dall’agonismo a causa di un’indagine relativa al rapporto Richard McLaren e al database (LIMS) del Laboratorio antidoping di Mosca.
La biatleta, a Tyumen, vinse tre medaglie in tre gare: oro nella sprint e due argenti nella 15 km e nella staffetta 4×6 km come componente della squadra della regione di Sverdlovsk. Da segnalare, nel suo curriculum, anche due bronzi europei (2010 e 2011).