Per la prima volta in assoluto da quando il caso Julia Simon è emerso agli occhi del mondo, la biatleta francese Justine Braisaz-Bouchet ha parlato della denuncia per frode con carta di credito presentata nei confronti della compagna di squadra, vincitrice della Coppa del Mondo.
Ai microfoni di "TV2", in occasione del Blinkfestivalen 2023, Braisaz-Bouchet ha commentato in questi termini la vicenda: "È una situazione davvero triste, ma mi sono presa le mie responsabilità. Se non avessi avuto le prove, non avrei fatto niente. Certo, non è stata una decisione facile da prendere".
La biatleta ha poi aggiunto di avere tentato, lo scorso anno, di far emergere subito l’accaduto, ricercando un’ammissione di colpevolezza da parte della stessa Simon, ma non ha funzionato. Ora auspica "almeno un lieto fine. A lei non auguro alcun male. Voglio solo continuare la mia carriera, prendermi cura della mia famiglia e di me stessa. Spero che tutto questo finisca presto".
Ai microfoni di "TV2", in occasione del Blinkfestivalen 2023, Braisaz-Bouchet ha commentato in questi termini la vicenda: "È una situazione davvero triste, ma mi sono presa le mie responsabilità. Se non avessi avuto le prove, non avrei fatto niente. Certo, non è stata una decisione facile da prendere".
La biatleta ha poi aggiunto di avere tentato, lo scorso anno, di far emergere subito l’accaduto, ricercando un’ammissione di colpevolezza da parte della stessa Simon, ma non ha funzionato. Ora auspica "almeno un lieto fine. A lei non auguro alcun male. Voglio solo continuare la mia carriera, prendermi cura della mia famiglia e di me stessa. Spero che tutto questo finisca presto".
Julia Simon, dal canto suo, ha sempre negato le accuse che le sono state rivolte, prima all’interno della Nazionale francese e, successivamente, per bocca del suo avvocato, Jean-Michel Raynaud.