Per il quinto anno consecutivo non c’è storia sulla ripida salita da 7,5 km della Lysebotn Opp. Nella gara maschile a skating la vittoria è di Simen Hegstad Krüger, autentico dominatore in queste condizioni di gara. Una gara tutta sotto controllo per il campione norvegese, che ha tenuto a bada la sorpresa di giornata, l’austriaco Mika Vermeulen, classe 1999 che si è battuto come un leone tra le ali di folla a bordo strada che hanno salutato con entusiasmo il passaggio degli atleti. Per lui distacco finale di 37".
Nonostante la quinta vittoria consecutiva, però, avendo chiuso 29’05", Krüger non è riuscito ad avvicinare il record della salita segnato da Holund, che vinse in 27’36 nel 2017.
Al termine della gara il norvegese ha ammesso di aver faticato tanto: «Ho dovuto lottare un po’ con me stesso lungo la salita, ma è così che deve essere sul Lysebotn», ha dichiarato a NRK.
Felice l’austriaco Vermeulen, che a NRK ha dichiarato: «Era difficile da immaginare, ma questo risultato significa tanto. Ogni atleta si allena tutti i giorni e io mi sono trasferito a Lillehammer a 2.000 chilometri da casa mia per concentrarmi sullo sci. Quando le cose vanno bene come oggi, non ho parole per descrivere le emozioni».
Sul terzo gradino del podio ha chiuso lo svedese Eric Rosjoe, staccato di 1’10", capace di tenersi alle spalle Vebjørn Turveit, giunto a 1’26" e Gaute Kvåle, staccato di 1’28". Sesta piazza per Daniel Stock, che ha tagliato il traguardo a 1’37" dal vincitore, mentre bene si è comportato il biatleta tedesco Benjamin Doll, che ha concluso settimo a 1’43". In top ten ha chiuso Calle Halvarsson, che ha tagliato la linea del traguardo in nona piazza.
Per il secondo anno consecutivo, il migliore degli italiani è stato Paolo Ventura, che ha concluso al 18° posto con un distacco di 2’48" da Krüger. 24ª posizione per Simone Daprà a 3’11", 26ª per Davide Granz a 3’26" mentre 27° ha chiuso Giacomo Petrini, del Comitato Alto Adige, che ha finito la sua bella prova a 3’30" dal primo. 40° e 50° i gemelli altoatesini Hannes e David Oberhofer, rispettivamente a 4’20" e 5’07", anche loro partiti in pulmino con il Comitato Alto Adige. Più indietro Elia Barp, che ha chiuso la sua prima esperienza con questa dura salita in 69ª piazza a 6’28". Sempre importante ricordare che gli azzurri del gruppo Cramer sono alla quarta settimana di carico, quindi non nelle condizioni ideale per affrontare una simile ascesa.
Tra gli Under 20, vittoria per Sander Haukvik-Jensen. Bella prestazione dell’atleta del Comitato Alto Adige, Riccardo Foradori, che ha chiuso al 10° posto a 2’22" dal vincitore. 33ª posizione per Ruben Wurzer.
Blinkfestivalen 2023 – La cinquina di Krüger: la Lysebotn Opp è ancora del fondista norvegese! Ventura è 18°
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