Sci di fondo - 01 agosto 2023, 18:00

Sci di fondo - Dall'Alto Adige al Blinkfestivalen in pulmino: il viaggio particolare di sei fondisti della scuola di Malles

Reponsabili e allenatori del Comitato Alto Adige di sci di fondo e della scuola sportiva di Malles hanno deciso di far vivere ai propri giovani delle esperienze importanti. Dopo aver portato la squadra a Bruksvallarna, in Svezia lo scorso aprile, per permettere agli atleti di continuare ad allenarsi sulla neve e vivere l'esperienza unica di partecipare alla Fjältopploppet e le sue competizioni di contorno, i giovani altoatesini sono partiti per un nuovo viaggio in Scandinavia, questa volta ancora più emozionante e particolare.

Un gruppo di sei atleti iscritti alla scuola di Malles è infatti partito verso la Norvegia per prendere parte alle competizioni del BlinkFestivalen. Ma quella che aspetta questi giovani, alcuni Under 23, che il Comitato Alto Adige non ha abbandonato proponendo un progetto particolare, e altri juniores, è un'esperienza a 360 gradi, un viaggio indimenticabile.
I gemelli Hannes e David Oberhofer, Giacomo Petrini, Riccardo Foradori, Ruben Wurzer e Noe Näff, quest'ultimo svizzero che frequenta la scuola di Malles, sono infatti partiti con il proprio allenatore Björn Angerer in pulmino!
Un viaggio partito dall'Alto Adige, che ha attraversato tutta l'Europa fino a imbarcarsi su un traghetto verso la Svezia e da lì nuovamente in pulmino fino alla Norvegia.


Tre giorni in cui, guidati (è proprio il caso di dirlo) dal proprio allenatore, questi giovani hanno macinato chilometri sia sulle ruote del pulmino che su quelle degli skiroll, in quanto nelle lunghe soste i giovani ne hanno approfittato per allenarsi. Oltre gli allenamenti, però, non sono mancate le notti in tenda, una bella gita in barca e un pomeriggio a pesca.

Poche ore fa il gruppo è arrivato in Norvegia, dove ad attenderli vi è la partecipazione al Blinkfestivalen e un'altra esperienza che sicuramente alimenterà ulteriormente la passione di questi giovani atleti, grazie alle intuizioni e, ovviamente, alla passione dei loro stessi allenatori e responsabili della scuola di Malles e del Comitato Alto Adige.

Giorgio Capodaglio