Thibaut Chêne, a partire da questa stagione, si occupa dell’intera squadra nazionale francese di sci di fondo, mentre Alexandre Rousselet si occupa del coordinamento delle trasferte di Coppa del Mondo e della comunicazione con gli altri tecnici e la FIS.
Due incarichi ben definiti, come ha spiegato a "Nordic Magazine" lo stesso Chêne: "Rousselet è con noi, ma assume un ruolo più di livello, per mezzo del quale a volte ci consiglia sull’aspetto sportivo. Io, invece, gestisco le prestazioni di ogni ragazzo, addentrandomi in progetti individuali".
L’allenatore transalpino vede in questa novità una grande opportunità di crescita personale, ma anche collettiva: "L’anno scorso, all’interno della squadra sprint, avevo detto che eravamo ‘poli-sprint’. La versatilità dei fondisti è stato un aspetto super interessante".
Adesso, invece, "è stimolante avere un solo gruppo. Adoro passare attraverso tutti i format di gara, che si tratti della 50 km o di una sprint. Avere gli otto ragazzi insieme crea molta più coerenza in ciò che facciamo, ma anche coesione. Penso che ogni ragazzo debba seguire un progetto collettivo, ma anche coltivare le sue specificità, le sue doti. Cerco di articolare il lavoro per ottimizzare le prestazioni di ogni atleta all’interno del gruppo".