La fondista russa Natalia Nepryaeva ha indirettamente risposto alle preoccupazioni sollevate nelle scorse ore dalla numero uno dello sci di fondo della Russia, Elena Välbe, e dall’allenatore Yuri Borodavko circa la mancanza di concorrenza allenante per l’atleta nel Paese.
"La questione dell’ammissione di noi russi ai concorsi internazionali con lo status di neutralità è complessa e in gran parte non dipende da me – ha sottolineato la sciatrice ai microfoni dell’agenzia di stampa ‘TASS’ –. Mi alleno ancora con la convinzione che torneremo su quei palcoscenici".
"La questione dell’ammissione di noi russi ai concorsi internazionali con lo status di neutralità è complessa e in gran parte non dipende da me – ha sottolineato la sciatrice ai microfoni dell’agenzia di stampa ‘TASS’ –. Mi alleno ancora con la convinzione che torneremo su quei palcoscenici".
"Per quanto riguarda la motivazione – ha proseguito –, in Russia le mie compagne mi danno filo da torcere, non mi lasciano rilassare e impongono una bella competizione, una bella lotta".
Da ultimo, ha concluso Natalia Nepryaeva, "anche l’amor proprio dà molta motivazione".