I recenti test svolti nel raduno di Malinovka hanno fugato ogni eventuale dubbio: Natalia Nepryaeva è, ad oggi, la fondista più forte di Russia. Il punto è che, complice l'esclusione del Paese dalle competizioni internazionali a seguito dell'invasione bellica ai danni dell'Ucraina, i suoi atleti sono costretti a competere fra di loro tutto l'anno, senza avere occasioni di confronto con sciatori di altre nazioni.
Una questione che preoccupa non poco Elena Välbe, numero uno dello sci nordico russo, la quale ha evidenziato quanto segue ai microfoni dell'agenzia TASS: "La cosa più importante, in queste condizioni, è la concorrenza all'interno della Russia. Il nostro problema più grande riguarda Natalia Nepryaeva, la quale non ha concorrenti allenanti nel Paese".
Al maschile, invece, per ravvivare lo spettacolo, Välbe si augura che "il duello tra Alexander Bolshunov e Sergey Ustiugov continui anche nella prossima stagione invernale".
Su Nepryaeva ha esternato il proprio pensiero anche il tecnico Yuri Borodavko, il cui punto di vista differisce parzialmente da quello di Välbe: "Natalia ha concorrenza. Su alcune distanze, per esempio, Veronika Stepanova si comporta bene, mentre nelle sprint ci sono ragazze che possono creare una volata. Certo, vorrei che ci fossero atlete di livello superiore e che potessero far lavorare Natalia al 100%. Prese nel loro insieme, le fondiste russe sono inferiori a Nepryaeva".