L’ottavo posto conseguito dal fondista Sergey Ustiugov nella 15 km del campionato russo di skiroll di Khanty-Mansiysk ha fatto parecchio rumore in landa russa, dove si è sottolineato il mancato podio di uno dei protagonisti più attesi della competizione.
Affermazioni e discorsi che sono stati ritenuti esagerati da Ivan Bragin, personal trainer dello sciatore, il quale ha apertamente affermato quanto sia eccessivo parlare di campanello d’allarme di fronte a un piazzamento in top ten.
Ai microfoni di "Match TV", Bragin l’ha definito "un risultato normale. Sergey non ha fatto vedere nulla di eccezionale, ma non è il caso di allarmarsi. Ogni atleta ha il suo piano di preparazione. Qualcuno è stato allenato per essere pronto per questa gara, ma per Sergey si tratta soltanto dell’occasione per fare un tagliando di controllo. Ciò che più conta per lui è l’inverno, non l’estate".
Affermazioni e discorsi che sono stati ritenuti esagerati da Ivan Bragin, personal trainer dello sciatore, il quale ha apertamente affermato quanto sia eccessivo parlare di campanello d’allarme di fronte a un piazzamento in top ten.
Ai microfoni di "Match TV", Bragin l’ha definito "un risultato normale. Sergey non ha fatto vedere nulla di eccezionale, ma non è il caso di allarmarsi. Ogni atleta ha il suo piano di preparazione. Qualcuno è stato allenato per essere pronto per questa gara, ma per Sergey si tratta soltanto dell’occasione per fare un tagliando di controllo. Ciò che più conta per lui è l’inverno, non l’estate".
In ogni caso "è troppo presto per avventurarsi in un’analisi della prossima stagione di Ustiugov", ha concluso il suo personal trainer.