Biathlon - Fillon Maillet: "Simon? Una vicenda triste; le mie difficoltà dello scorso anno sono forse un contraccolpo della stagione precedente"

È reduce da una stagione sicuramente al di sotto di quelle che erano le sue aspettative, dopo aver dominato quella precedente vincendo la Coppa del Mondo e due ori olimpici. Quentin Fillon Maillet è ripartito però più fiducioso che mai nella preparazione per il 2023/24, come ha raccontato ai colleghi de L'Equipe in un'intervista rilasciata in occasione della tappa del Tour de France alla quale il biatleta francese era presente la scorsa settimana.

Fillon Maillet è tornato sulle difficoltà avute lo scorso anno, nel quale ha ottenuto appena due podi individuali in Coppa del Mondo, ma si è tolto la bella soddisfazione di vincere l'oro in staffetta al Mondiale di Oberhof. Il biatleta francese ha ammesso che sta ancora cercando di capire fino in fondo cosa non sia andato: «Ho cercato e cerco ancora di individuare gli errori che mi hanno fatto passare un periodo un po' complicato. Non avrò mai risposte molto precise su di essi, ma forse avrò pagato il contraccolpo della stagione precedente, con qualche errore di preparazione, stanchezza, ulteriore pressione. Al momento però sto lavorando e, comunque, ho ancora tanta voglia di farlo».

Tante polemiche sono esplose sul finire della passata stagione, quando alla vigilia della tappa di Oslo è arrivato il doppio addio degli allenatori Vincent Vittoz e Patrick Favre. Dalle parole di Fillon Maillet si percepisce il non armonioso ambiente che ormai si respirava in squadra: «Avevamo bisogno di un piccolo cambiamento, Simon (Fourcade, ndr) e Jean-Pierre (Amat, ndr) lo portano. Hanno capito le aspettative che avevamo, sono super investiti. Per il momento sta andando bene, sono lieto che si siano uniti al nostro team». 

Inevitabile per Fillon Maillet ricevere domande sulla brutta storia che coinvolge Julia Simon denunciata dalla compagna di squadra Justine Braisaz-Bouchet con l'accusa di frode con carta di credito. Il biatleta francese si è trincertato dietro una risposta molto diplomatica: «Non posso davvero esprimermi su questa vicenda perché la giustizia non ha ancora preso una decisione. È una storia triste, spero che non intacchi troppo il nostro sport».